Secessionisti veneti, Salvini: "Gli arresti sono una follia, lo Stato non ci fa paura"

Milano 02 aprile 2014Sugli arresti avvenuti nell'ambito dell'operazione dei Ros contro gruppi di
matrice e ispirazione secessionista è arrivato subito il commento del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. "Aiutano i clandestini, cancellando il reato di clandestinità, liberano migliaia di delinquenti con lo svuota-carceri, e arrestano chi vuole l'Indipendenza. Siamo alla follia. Se lo Stato pensa di fare paura a qualcuno, sbaglia" ha scritto su Facebook Salvini. Poco prima aveva scritto: "Giù le mani dagli Indipendentisti!".

Tra le 24 persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Brescia sui secessionisti veneti c'è anche il fondatore della Liga Veneta, Franco Rocchetta, ex parlamentare. La Liga Veneta confluì nella Lega Nord ma poi Rocchetta abbandonò il movimento. Di recente è stato tra i promotori del referendum per la secessione del Veneto. Tra gli indagati anche un leader del movimento dei Forconi.

Nelle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Brescia su richiesta della procura, sono contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra.

Secondo gli uomini del Ros, le persone arrestate avrebbero fatto parte di un "gruppo (che si sarebbe costituito nel Bresciano) riconducibile a diverse sigle di ideologia secessionista che aveva progettato varie iniziative, anche violente, finalizzate a sollecitare l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale dallo Stato italiano". Le indagini sono cominciate circa tre anni fa.