MONDO
L'iniziativa
Ebola. "Siete un esempio di amore per il prossimo": l'incoraggiamento a Msf arriva anche via Twitter
Sono tantissimi i cinguettii che danno sostegno e incoraggiamento agli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere che da mesi lavorano in condizioni durissime in Africa occidentale per fermare l'epidemia di Ebola
L'iniziativa
Con un post sui social network, Msf ha chiesto ai suoi follower di inviare un messaggio di incoraggiamento a tutti gli operatori umanitari che lottano contro l'Ebola. In meno di 24 ore sono arrivati più di 3.700 messaggi e gli operatori assicurano che verranno inoltrati ai colleghi sul campo. L'iniziativa continua nei prossimi giorni.
Invia un tweet di incoraggiamento a tutti i nostri operatori umanitari impegnati da mesi per fermare #Ebola. #PerMSF http://t.co/O02apIuaRP
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 15 Ottobre 2014
"Ci aiutano nell'azione quotidiana"
I medici e gli operatori hanno subito risposto all'incoraggiamento dei follower, scrivendo e ringraziando per i numerosi messaggi che aiutano moltissimo nella vita quotidiana sul campo.
Grazie per i tweet di incoraggiamento #PerMSF : ci aiutano nell'azione quotidiana #StopEbola http://t.co/O02apIuaRP pic.twitter.com/wKjMSPx8Wa
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 16 Ottobre 2014
I medici contagiati
Secondo la responsabile di Msf in Sudafrica Sharon Ekambaram, nove volontari di Medici senza frontiere sono morti dopo avere contratto il virus dell'Ebola in Africa occidentale. In totale sono 16 i collaboratori dell'organizzazione sanitaria che sono stati contagiati e nove di loro sono morti. Secondo la responsabile, nonostante le numerose promesse, la situazione nei paesi maggiormene colpiti non è migliorata. "Dov'è Oms Africa? Dov'è l'Unione africana?", si è chiesta la responsabile, che ha lavorato in Sierra Leone ad agosto e settembre. "Abbiamo visto le promesse sulla stampa, ma abbiamo visto molto poco sul campo", ha accusato.
Fino ad oggi sono più di 4.447 le vittime di Ebola, secondo l'Oms.