MONDO
A breve raid francesi contro Isis
Siria, l'accusa di Assad: "Occidente e Turchia armano i terroristi"
Il presidente siriano in un'intervista dice di non volersi piegare alle pressioni degli Stati Uniti
Damasco è pronta a cooperare con l'Occidente nella lotta al terrorismo, ha detto ancora Assad. "Paesi come Turchia, Qatar e Arabia saudita, così come Francia, Stati Uniti e altri Stati occidentali che sostengono il terrorismo non possono combattere il terrorismo da soli. Non ci si può opporre ai terroristi e stare allo stesso tempo dalla loro parte", ha affermato il presidente siriano.
Poi il presidente ha detto che non lascerà. "Il presidente assume il potere con il consenso del popolo attraverso le elezioni e se lascia lo fa su richiesta del popolo, non per decisione degli Stati Uniti, del Consiglio di sicurezza dell'Onu, della Conferenza di Ginevra o del comunicato di Ginevra".
Intanto la Francia si dice pronta ai primi bombardamenti contro l'Isis in Siria, che partiranno "nelle prossime settimane": lo ha reso noto il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian. Sollecitato da un giornalista della radio francese France Inter su quando i caccia francesi - che dall'8 settembre effettuano in Siria voli di ricognizione - passeranno ai bombardamenti, il ministro ha chiarito che cominceranno "nelle prossime settimane: Non appena avremo chiaramente identificato gli obiettivi".