MONDO
Tre mesi fa l'appello su Youtube
Siria, ucciso gesuita olandese, l'ultimo rimasto nella Homs assediata
Il religioso Frans van der Lugt viveva nella città martoriata da trent'anni e sarebbe stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco. Aveva lanciato un appello per aiutare la popolazione locale
Homs (Siria)
E' morto nelle ultime ore nella città vecchia di Homs, in Siria, l'anziano prete gesuita olandese Frans van der Lugt, da tempo unico europeo rimasto nella martoriata città siriana assediata dalle truppe del regime di Bashar al Assad.
Secondo diverse fonti di Homs, padre Frans, così com'era conosciuto dai locali, è stato raggiunto mortalmente da un colpo di arma da fuoco.
L'anziano gesuita aveva 75 anni e da oltre trent'anni viveva in Siria. Tre mesi fa aveva lanciato un disperato appello, tramite Youtube, perché venisse messa in salvo la popolazione di Homs ridotta alla fame dall'assedio.
Tra la fine di gennaio e i primi di febbraio scorsi, circa 1.400 persone sono state evacuate dalla città vecchia di Homs in base a un accordo raggiunto tra l'Onu e il regime siriano. Ma le condizioni umanitarie per i civili nella martoriata città rimangono drammatiche.
Secondo diverse fonti di Homs, padre Frans, così com'era conosciuto dai locali, è stato raggiunto mortalmente da un colpo di arma da fuoco.
L'anziano gesuita aveva 75 anni e da oltre trent'anni viveva in Siria. Tre mesi fa aveva lanciato un disperato appello, tramite Youtube, perché venisse messa in salvo la popolazione di Homs ridotta alla fame dall'assedio.
Tra la fine di gennaio e i primi di febbraio scorsi, circa 1.400 persone sono state evacuate dalla città vecchia di Homs in base a un accordo raggiunto tra l'Onu e il regime siriano. Ma le condizioni umanitarie per i civili nella martoriata città rimangono drammatiche.