MONDO
La città natale di Saddam Hussein
Soldati iracheni entrano a Tikrit, la roccaforte dell'Isis
Lo riferiscono fonti delle forze armate di Baghdad. Già ieri l'offensiva irachena per riprendere la città era arrivata vicina all'obiettivo. Le forze di sicurezza, supportate dall'aviazione, hanno fatto sapere di aver proceduto con cautela per evitare gli ordigni piazzati ai lati della strada e per contenere le perdite di vite umane tra la popolazione
Tikrit (Iraq)
L'esercito iracheno è entrato a Tikrit, la città natale di Saddam Hussein e occupata da giorni dalle milizie jihadiste dello Stato Islamico (Isis). Lo hanno riferito fonti delle forze armate di Baghdad. "Al momento stiamo ripulendo il quartiere di Qadisiyah", ha dichiarato un alto grado dell'esercito iracheno dietro garanzia di anonimato, confermando l'ingresso a Tikrit.
Già ieri l'offensiva irachena per riprendere la città natale di Saddam Hussein era arrivata chiaramente a un passo dall'obiettivo. Le forze di sicurezza di Baghdad, supportate dall'aviazione, hanno fatto sapere di aver proceduto con cautela per cercare di evitare gli innumerevoli ordigni piazzati ai lati della strada e per tentare di contenere le perdite di vite umane tra la popolazione. I jihadisti, infatti, accerchiati, hanno ripiegato verso il centro della città, mentre altri hanno tentato la fuga verso Nord, diretti a Mosul, roccaforte del Califfato nero. Ma due giorni fa, dopo aver ripreso la strategica cittadina di al Alam (a Nord Est di Tikrit) le forze governative avevano chiuso l'unica strada che conduce a Mosul. Nella battaglia per Tikrit sarebbero stati uccisi centinaia di jihadisti.
I combattimenti continuano a Tikrit, dove le forze irachene, appoggiate da volontari delle milizie sciite, si sono impadroniti dell'ospedale militare, alla periferia della città, e ora cercano di avanzare verso il centro, dove sono ancora trincerati i jihadisti dell'Isis. Lo ha reso noto la tv Al Jazira citando fonti militari.
Già ieri l'offensiva irachena per riprendere la città natale di Saddam Hussein era arrivata chiaramente a un passo dall'obiettivo. Le forze di sicurezza di Baghdad, supportate dall'aviazione, hanno fatto sapere di aver proceduto con cautela per cercare di evitare gli innumerevoli ordigni piazzati ai lati della strada e per tentare di contenere le perdite di vite umane tra la popolazione. I jihadisti, infatti, accerchiati, hanno ripiegato verso il centro della città, mentre altri hanno tentato la fuga verso Nord, diretti a Mosul, roccaforte del Califfato nero. Ma due giorni fa, dopo aver ripreso la strategica cittadina di al Alam (a Nord Est di Tikrit) le forze governative avevano chiuso l'unica strada che conduce a Mosul. Nella battaglia per Tikrit sarebbero stati uccisi centinaia di jihadisti.
I combattimenti continuano a Tikrit, dove le forze irachene, appoggiate da volontari delle milizie sciite, si sono impadroniti dell'ospedale militare, alla periferia della città, e ora cercano di avanzare verso il centro, dove sono ancora trincerati i jihadisti dell'Isis. Lo ha reso noto la tv Al Jazira citando fonti militari.