MONDO
Erdogan accusato di insulti antisemite
Soma, ancora fiamme in miniera; i sopravvissuti accusano "maschere per l'ossigeno vecchie"
Cresce la rabbia contro Erdogan, da giorni migliaia di persone denunciano le carenze della sicurezza nelle miniere con la complicità del governo; scontri a Soma dove sono scese in piazza oltre 10mila persone. I sopravvissuti raccontano l'inferno nelle gallerie e accusano: "pochi e superficiali controlli e maschere per l'ossigeno vecchie"
Fuori cresce il dolore dei parenti e la rabbia contro il governo e il primo ministro Erdogan a tre mesi dalle presidenziali che lo vedranno candidato.
Le accuse dei sopravvissuti
Un sopravvissuto ha accusato i funzionari dell'azienda mineraria di negligenza, affermando che dopo lo scoppio sono state consegnate maschere ad ossigeno vecchie e che le ispezioni non erano abbastanza approfondite. Erdal Bicak, 24 anni, ha affermato che l'ultima ispezione nella miniera di Soma è stata infatti sei mesi prima del disastro. Gli ispettori, ha raccontato, visitano però solo i primi 100 metri della miniera e i manager lo sanno e così i funzionari puliscono solo la parte superiore della miniera, e gli ispettori non hanno visto cosa c'era sotto. Il minatore ha spiegato che i sentieri sono veramente stretti e ripidi sotto, e che i soffitti sono così bassi che i minatori non possono stare in piedi, aggiungendo che questo era il motivo per il quale è così difficile uscire.
Altri hanno raccontato che c'è anche chi, rimasto bloccato sotto terra ha cercato di suicidarsi con una cintura per sfuggire al monossido di carbonio. Altri "picchiavano la testa contro i muri", "le loro maschere non funzionavano".
A Soma 10mila persone contro il governo
Da giorni migliaia di persone sono scese in piazza per denunciare la carenze della sicurezza a Soma e la complicità del governo, di cui chiedono le dimissioni, con i loro proprietari 'amici' del partito islamico. A Soma ieri la polizia ha sparato proiettili di gomma, gas lacrimogeni e anche cannoni ad acqua contro i manifestanti, oltre 10 mila, fra cui molti familiari delle vittime che hanno risposto lanciando pietre contro la polizia. Almeno 5 persone, tra cui 2 poliziotti, sono rimaste ferite.
In un video gli insulti antisemiti di Erdogan
Erdogan finisce al centro di una nuova polemica. In un video diffuso dal quotidiano Sozcu il primo ministro, asserragliato in un supermercato di Soma dove era entrato per sfuggire alla folla urlante, avrebbe lanciato insulti antisemiti a un giovane contestatore. "Dove vai, specie di sperma di Israele", si sentirebbe gridare il premier, che poi allunga un braccio verso il giovane. Le immagini sono concitate, non si capisce se lo abbia colpito o meno. Il filmato mostra poi il ragazzo a terra picchiato dalle guardie del corpo del premier. Il portavoce del partito islamico Akp di Erdogan, Huseyn Celik, ha negato che il premier abbia usato le mani: "Non ci sono immagini di uno schiaffo".