La ripresa dopo la pandemia
Stati Generali, Conte: "Dall'Ue sincera gratitudine. Ora progettiamo il rilancio Italia"
"Non si tratta di parole vuote" afferma il premier in un post su Fb, all'indomani della prima giornata di lavori degli Stati Generali a Villa Pamphilij. "L'Italia è stata esempio nell'emergenza", le parole dei vertici europei "esprimono un profondo senso di riconoscenza verso tutti noi"
"Sono giornate molto impegnative per il governo. Ieri, da parte dei vertici delle istituzioni Ue è stato riconosciuto il ruolo centrale che l'Italia ha avuto in questa emergenza: in prima linea, indicando anche agli altri la via da percorrere. Non si tratta di parole vuote. Siamo stati un esempio per l''Europa e la gratitudine espressa è indirizzata a ciascuno di noi". Lo scrive Giuseppe Conte su Fb. "Dobbiamo essere orgogliosi di essere Italiani", aggiunge.
Le parole dei vertici europei "esprimono un sincero apprezzamento e anche un profondo senso di riconoscenza verso tutti noi. Per il nostro coraggio, il senso di responsabilità, i sacrifici che ogni singola persona ha dovuto compiere", spiega Conte su Facebook dove pubblica una clip della prima giornata degli Stati Generali, con spezzoni degli interventi succedutisi a Villa Pamphilj.
Von der Leyen: "L'Europa ha bisogno di un Italia forte"
"Grazie Giuseppe Conte per avermi invitato a 'Progettiamo il futuro'. Le decisioni che prendete oggi daranno forma all'Italia del domani. Con #NextGenerationEU, la Commissione europea sarà lì per sostenere l'Italia attraverso le riforme per la ripresa. L'Europa ha bisogno di un'Italia forte". E' quanto sottolinea su twitter Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.
Salvini: Conte non conosce vergogna
"Conte non conosce vergogna: i cosiddetti Paesi di Visegrad hanno governi democraticamente eletti, mentre lui tratta con governi sanguinari come Cina e Iran. Non capisco questo appello che proviene da una villa, mentre si scopre che un milione di persone aspettano la cassa integrazione che forse non riceveranno mai. Il signor Conte ignora che i problemi veri sono a Parigi e Berlino, oltre che nel suo governo, non a Varsavia e Budapest" afferma Salvini.