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POLITICA

Penultima giornata a Villa Pamphilj

Stati Generali, Conte incontra professionisti e cittadini

Presenti i ministri Catalfo, Provenzano, Manfredi, Azzolina e Bonetti. Tra i temi affrontati, Cig ed affitti. Il premier annuncia: aumenteremo pensioni di invalidità 
 

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di Tiziana Di Giovannandrea A Villa Pamphilj, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato un gruppo di cittadini in rappresentanza di diverse categorie professionali nel corso della settima giornata degli Stati Generali, penultima giornata di incontri per il rilancio dell'Italia. 

Le persone incontrate dal premier sono cittadini che nelle ultime settimane hanno scritto al presidente del Consiglio, il quale ha deciso di ascoltarli a margine delle consultazioni in corso agli Stati Generali convocati dal Governo.

I nomi degli invitati "cittadini comuni" non sono stati diffusi, ma agli incontri hanno partecipato un direttore d'albergo di Ostuni (Br), un ristoratore di Cesena (FC), un musicista dei Castelli Romani, il titolare di un negozio di scarpe, un'accompagnatrice turistica e altre persone provenienti da Roma, Firenze, Pescara. Presenti i ministri del Lavoro Nunzia Catalfo, dell'Università Gaetano Manfredi, per il Sud Giuseppe Provenzano, dell'Ambiente Sergio Costa, dell'Istruzione Lucia Azzolina, della Famiglia Elena Bonetti.

Tra i temi emersi durante l'incontro vi sono: cassa integrazione, Tax credit, taglio del cuneo fiscale, incentivi alle assunzioni per le aziende, bonus autonomi, sgravi fiscali sugli affitti. 

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo agli Stati Generali nel corso degli incontri odierni con i rappresentanti delle società partecipate ha sottolineato come le Partecipate siano "un patrimonio straordinario dell'Italia e sono importanti in quanto i progetti di rilancio dell'economia passano anche attraverso il contributo dei piani di queste grandi aziende".

Intanto all'estero di Villa Pamphilj sono stati organizzati da associazioni ecologiste e animaliste come 'Fridays for future' un flash mob ed una catena umana in difesa dell'ambiente. Successivamente c'è stato l'incontro tra il premier Giuseppe Conte e una delegazione del movimento di giovani per il clima lanciato da Greta Thunberg. Obiettivo delle varie iniziative è esporre le proposte per la ripresa post Covid-19 raccolte con la campagna 'Ritorno al futuro', sottoscritta anche da Cgil, Libera, Greenpeace, Legambiente, Wwf. Proposte e rivendicazioni ecosostenibili racchiuse in libretti donati poi agli ospiti degli Stati Generali.

Conte annuncia: aumenteremo pensioni di invalidità 
 "Un Piano di Rilancio non può essere realizzato senza tenere conto delle persone con disabilità, senza pensare alla inclusione a tutti i livelli. Tra gli obiettivi strategici riteniamo prioritario quello per una Italia più equa e più inclusiva". Così si è espresso Conte durante l'incontro con i presidenti di Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap)  e Fand (Federazione Associazioni Nazionali Disabili). "La cosa più importante ora - ha continuato - è realizzare il Codice per le persone con disabilità che possa restituire l'attenzione per i bisogni non solo materiali ma esistenziali, relazionali, formativi, culturali delle persone con disabilità, favorendo percorsi di vita indipendente. Tra gli altri obiettivi, la definizione di un quadro normativo e di tutela per i caregiver, per cui c'è un progetto avviato in Parlamento. Oltre all'inclusione scolastica e universitaria e all'inserimento nel mondo del lavoro. Senza dimenticare il tema dell'aumento delle pensioni di invalidità che reclama una reazione immediata e incisiva. Ho conservato la delega alla disabilità per dare il massimo segnale di attenzione. Credo al vostro motto: "Nulla su di noi, senza di noi".

Conte: invito a confronto su Piano di Rilancio alle opposizioni 
Conte ha poi rivolto un invito alle opposizioni di un confronto con il Governo sul Piano di Rilancio. Né Salvini né Meloni hanno aderito e partecipato agli Stati Generali.  Fonti della Lega hanno fatto sapere che il Carroccio è disponibile se invito è in sedi istituzionali: "Come abbiamo sempre detto, se ci invitano nelle sedi istituzionali siamo disponibili. L'auspicio è che il Governo ci ascolti e non succeda come l'ultima volta, quando la Lega sollevò alcune proposte (a partite da Cig e banche) ma purtroppo Conte non ci diede retta". Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia si è detta disponibile al confronto: "Se si volessero discutere gli emendamenti al dl Rilancio, su quello saremmo disponibili. Mi pare che Conte però voglia buttare la palla avanti e discutere di quello che faremo dopo, invece di come si spendono questi 55 miliardi. Intanto i nostri emendamenti in Commissione Bilancio sono stati tutti bocciati". Giorgia Meloni, lo ha detto durante un'intervista ad 'Aspettando le Parole' su Rai 3.
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