Accuse reciproche tra il tycoon e il principale candidato dei democratici
Stati Uniti, i democratici attaccano Trump per il caso Ucraina e valutano l’impeachment
Si parla di pressioni del presidente americano su quello ucraino per il figlio di Biden
Di cosa viene incolpato il presidente americano
Trump, secondo un "whistleblower", una talpa della comunità dell'intelligence americana poi ripresa da diverse testate americane e di seguito mondiali, è "colpevole" di aver fatto pressioni sul presidente ucraino Zelensky per avviare un’indagine (si parla di otto richieste) su Joe Biden e su suo figlio Hunter, ex membro del consiglio di amministrazione di una società ucraina del gas e dell'energia (Burisma). Quindi una nuova sollecitazione di un paese straniero in vista del voto, come era già accaduto con la Russia per le elezioni presidenziali del 2016 (in quel caso si aprì l'inchiesta giudiziaria Russiagate).
Trump e il suo consigliere per la sicurezza informatica Rudy Giuliani, riterrebbero Joe Biden - secondo gli ultimi sondaggi americani non è più il democratico favorito alla presidenza, sorpassato da Elizabeth Warren - coinvolto nel licenziamento di Viktor Shokin, il procuratore ucraino che aveva indagato sulla società ucraina del gas in cui lavorava Hunter.
Desperate Donald Trump knows that I can beat him, so now he’s enlisting the help of a foreign government — once again. It’s an abuse of power and violates every basic norm of the presidency.
— Joe Biden (@JoeBiden) September 21, 2019
We cannot give him four more years in the White House.https://t.co/cqhkBUviAs pic.twitter.com/vXmH3lTW6k
Trump avrebbe voluto un'inchiesta giudiziaria capace di azzoppare il rivale democratico, in cambio di aiuti militari americani verso l'Ucraina. Si tratterebbe quindi di reato di corruzione. Jim Hemes, membro democratico, ha parlato di "estorsione".
La risposta dei repubblicani
Trump ha ammesso di aver parlato al telefono con Zelensky - i due si vedranno a margine dell’Assemblea generale dell’Onu a New York - ma ha respinto ogni accusa di interferenza, parlando della “solita caccia alle streghe”. Anche il ministro degli Esteri ucraino, Vadym Prystaiko, ha smentito qualsiasi tipo di pressione sul presidente Zelensky da parte di Trump: “Si tratta di un tentativo teso a coinvolgere l’Ucraina nel confronto tra democratici e repubblicani che sta avendo luogo negli Stati Uniti”.
..Breaking News: The Ukrainian Government just said they weren’t pressured at all during the “nice” call. Sleepy Joe Biden, on the other hand, forced a tough prosecutor out from investigating his son’s company by threat of not giving big dollars to Ukraine. That’s the real story!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 23, 2019
A detta di Trump, la denuncia da parte del "whistleblower" su presunte "promesse" è semplicemente "ridicola". Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha detto che se Biden "si è comportato in modo inappropriato con la dirigenza ucraina proteggendo suo figlio, bisognerebbe approfondire". Giovedì il capo dell’Intelligence, Joseph Maguire, dovrà testimoniare davanti al Congresso.
Happy to have had a warm meeting with @VP . Grateful that the USA will not change its position in support of Ukraine’s territorial integrity and sovereignty. We have a lot of spheres for cooperation! Looking forward to meeting @realDonaldTrump to continue our productive dialog! pic.twitter.com/PqtfZqNQ5b
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) September 1, 2019