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ECONOMIA

Stati Uniti

Stati Uniti, la Fed rialza i tassi dello 0,25%. Yellen "fiduciosa sui fondamentali dell'economia"

 La Banca centrale americana aumenta i tassi di interesse per la prima volta dal giugno 2006. Il governatore della Fed, Janet Yellen: fine di "un'era straordinaria"

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Termina negli Stati Uniti l'era del denaro "a costo zero". Come previsto dagli analisti e atteso dai mercati, la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse dei Fed Funds dello 0,25%, portandoli quindi in una banda tra lo 0,25% e lo 0,50% dal precedente range tra zero e 0,25%. Era da nove anni che il costo del denaro in Usa non veniva aumentato. 

Alla luce delle previsioni sull'economia Usa, i prossimi rialzi dei tassi di interesse saranno "solo graduali". Lo sottolinea la Banca centrale Usa in una nota, aggiungendo che la decisione di oggi di aumentare il costo del denaro è stata unanime.  

Stime Pil 2015 ferme a +2,1%,
La Federal Reserve ha inoltre confermato le stime sull'economia americana nel 2015. Il Pil è atteso al 2,1%, in linea con la previsione di settembre, il tasso di disoccupazione è stimato al 5%, come la stima precedente. 

Inflazione arriverà al target del 2% nel 2018
Nel 2015 l'inflazione si dovrebbe attestare allo 0,4%, invariato rispetto alla previsione di settembre. La componente "core", quella epurata dalle componenti più volatili come i prezzi di energia e generi alimentari, è stimata al 1,3%, in ribasso dall'1,4% previsto in precedenza.

Yellen: finita un'era straordinaria
L'aumento di tassi di interesse, il primo dal 2006, "segna la fine di un'era straordinaria". La decisione "riflette la fiducia nel fatto che l'economia continuerà a rafforzarsi", ma andando avanti "la politica monetaria americana resterà accomodante". Lo dice in conferenza stampa Janet Yellen. ''Le condizioni che avevamo fissato per un aumento sono state centrate'', aggiunge il presidente della Fed, ''attendere troppo per un aumento avrebbe potuto creare problemi'', così come costringere la Fed a procedere più velocemente con i successivi rincari del costo del denaro. La media delle previsioni sui tassi dei membri del Fomc indica che saranno all'1,375% alla fine del 2016. Il costo del denaro salirà al 2,375% entro la fine del 2017 e al 3,25% in tre anni. Le previsioni implicano quattro aumenti di un quarto di punto il prossimo anno. "La ripresa dell'economia americana ha fatto una lunga strada ma non è ancora una ripresa completa", ha detto la Yellen, che assicura: "Non sono preoccupata per una nuova  recessione" e spiega di essere "fiduciosa sui fondamentali dell'economia americana". Il rialzo dei tassi è stato accolto positivamente a Wall Street, che ha chiuso con tutti gli indici in rialzo: Dow Jones sale dell'1,28% a 17.748,69 punti, il Nasdaq avanza dell'1,52% a 5.071,13 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,4% a 2.073 punti.
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