ITALIA
Il Plenum straordinario del Csm
Strage di Milano, Mattarella: "Respingere discredito verso magistrati"
Il capo dello Stato presiede l'organo di autogoverno della magistratura, in una riunione straordinaria, dopo i fatti di Milano. "Risposta ferma, nel rispetto della Costituzione", aggiunge il presidente della Repubblica
Gli inquirenti "faranno piena luce" su quanto accaduto a Milano, "spetterà poi ai vertici degli uffici giudiziari di Milano e al ministro della Giustizia prendere i
dovuti provvedimenti perché simili fatti non si ripetano. Ai servitori dello Stato va assicurato il massimo possibile di sicurezza", aggiunge Mattarella.
"La società democratica, aperta e accogliente, è per sua natura vulnerabile. Alle insidie criminali lo Stato italiano risponde con fermezza, sempre nel pieno
rispetto delle garanzie costituzionali e dei diritti dell"uomo", scandisce il capo dello Stato.
Il Cordoglio per le vittime
"Siamo qui per onorare la memoria di Fernando Ciampi, giudice probo, rigoroso e intransigente. Un altro magistrato, l'ennesimo, caduto nell'esercizio delle sue
funzioni". Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il giudice Ciampi, morto oggi nella strage al Tribunale di Milano.
Il Capo dello Stato esprime anche la propria solidarietà ai feriti, ai familiari dell'avvocato Lorenzo Claris Appiani, "che stava svolgendo l'importante funzione di testimone", e a quelli dell'altra vittima, Giorgio Erba. "Si tratta di un dolore - aggiunge Mattarella - tanto più lacerante in quanto gli assassinii si sono verificati in un luogo dedicato al rispetto della legge e all'affermazione della giustizia".
Legnini: "Oggi è il giorno del dolore"
Al plenum, interviene anche il vice presidente del Csm Giovanni Legnini. "Questo è il giorno del dolore e non delle polemiche su come sia potuto accadere un fatto di tale
gravità, che ha consentito ad una persona armata di fare ingresso nel Palazzo di Giustizia e colpire mortalmente", dice.