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POLITICA

Verso le elezioni

Svolta Lega, via "Nord" dal simbolo. Salvini: "Votiamo il prima possibile, anche a gennaio"

Il leader del Carroccio: "Abbiamo ambizioni di governo a livello nazionale". E spinge sul voto: "Mattarella sciolga le Camere subito dopo la manovra"

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"La Lega ha ambizioni di governo e avrà un unico simbolo a livello nazionale. Si presenterà come Lega, in tutti i collegi e in tutte le città d'Italia". Era già nell'aria da tempo: Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti in via Bellerio dopo la riunione del Consiglio federale, ha confermato che nel simbolo delle Politiche non comparirà la parola "Nord". "Su questo siamo tutti d'accordo" assicura, allontanando le critiche di una sconfessione delle radici.

Ambizioni a livello nazionale
"È tre anni che la Lega si batte a livello nazionale, per trasformare l'Italia in un paese federale - ha risposto il leader del Carroccio a chi paventava rischi di rotture all'interno del partito - i risultati ci premiano, quindi contiamo di essere l'unica forza politica in Europa del gruppo dei cosiddetti populisti che andrà al governo nei prossimi mesi".

"Al voto subito, anche a gennaio"
Tra i più soddisfatti per l'approvazione del Rosatellum, Salvini spinge sull'acceleratore per andare subito al voto: "Finalmente c'è una legge elettorale. Faccio un appello al capo dello Stato affinchè ponga fine a questo spettacolo imbarazzante di un Parlamento immobile - continua il segretario della Lega - si ponga fine a questo accanimento terapeutico si sciolgano le Camere subito dopo la manovra si voti il prima possibile, anche a gennaio".

Caso Bankitalia
Riguardo la conferma di Ignazio Visco alla guida della Banca d'Italia, Salvini la giudica come "il colpo di coda dei poteri forti"."Visco - ha proseguito Salvini - non ha vigilato. Sotto di noi Bankitalia tornerà sotto il controllo pubblico". Infine l'immancabile stoccata a Renzi: "Che poi a fare la morale a Visco e Bankitalia sia Renzi, uno dei principali colpevoli del disastro bancario, fa ridere".
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