MONDO
Le tensioni Roma-Parigi
Il Ministro Toninelli: "Francia Paese amico, nessuno scontro. Ma non ha chiesto scusa per la Libia"
I gilets gialli "sono una forza politica in corso di costituzione. E' un gruppo di persone che si e' opposto a un modo di fare politica che pensava principalmente alle e'lite. Mi pare che Macron debba comprendere ciò'", dice ancora Toninelli
"Nessuno scontro con la Francia, popolo amico"
"Non c'è nessun tipo di scontro con la Francia". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli., precisando che "è un popolo amico".
"Peccato Parigi non abbia chiesto scusa per la Libia"
"La Francia commise un grave errore nel 2011 e ne stiamo pagando le conseguenze noi italiani principalmente". Riferimento all'intervento in Libia, deciso da Sarkozy. "E' un peccato che non chiedano scusa", detto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli interpellato sulla crisi con la Francia a margine dell'inaugurazione dello smontaggio del ponte Morandi.
"Parliamo con parte sana dei gilet gialli"
I gilets gialli "sono una forza politica in corso di costituzione. E' un gruppo di persone che si e' opposto a un modo di fare politica che pensava principalmente alle e'lite. Mi pare che Macron debba comprendere ciò'", dice ancora Toninelli, parlando dell'incontro tra gli esponenti del governo e i gilets jaunes a Roma. "Hanno un dibattito interno, si stanno costituendo: noi ci interfacciamo a loro con totale rispetto dicendo che abbiamo dei mezzi gratuiti, come Rousseau, in cui si possono verificare le persone. Se serve possiamo dare loro una mano e fate attivita' politica a vantaggio delPopolo francese - ha aggiunto il ministro - Parliamo con la parte sana dei gilets gialli". Secondo Toninelli, "il partito di Macron e' alleato con il partito di opposizione italiano", quindi - sostiene il ministro - "che stranezza c'e' se un partito di maggioranza va ad incontrare dei candidati o membri di un partito di opposizione francese. Da quando e' vietato?"