Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Terrorismo-come-operava-e-cosa-voleva-organizzazione-del-Mullah-Krekar-e5bee590-a04b-4c4c-9b08-8e5eb7e1ff37.html | rainews/live/ | true
MONDO

Operazione Ros

Terrorismo, come operava e cosa voleva l'organizzazione del Mullah Krekar

'Rawti Shax' nasce con l'obiettivo di 'educare' una nuova generazione di curdi iracheni a un'ideologia radicale di matrice religiosa affinché si preparassero a sostenere una rivolta violenta contro i regimi di infedeli che governano nelle aree curde. A tal fine è stata anche fondata una vera e propria università virtuale, con un proprio sito internet

Condividi
L'operazione Jweb - Jihad sul Web del Ros ha smantellato un'organizzazione terroristica ( 'Rawti Shax' ) che minacciava azioni violente in tutta Europa, come l'esecuzione di attentati terroristici in Norvegia o il sequestro di diplomatici all'estero. In tutto, sono state diciassette le persone che sono state raggiunte dall' ordinanza di custodia cautelare in carcere: si tratta di 16 cittadini curdi e un kosovaro, indagati per associazione con finalità di terrorismo internazionale aggravata dalla transnazionalità del reato. 

Indagine del Ros
I provvedimenti di questa mattina scaturiscono da un' attività investigativa del Ros, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, avviata nel 2010 a seguito dell'individuazione del sito internet www.jarchive.info, emerso per la chiara connotazione jihadista del materiale documentale in esso contenuto, riconducibile ad Al Qaida ed alle organizzazioni terroristiche ad essa ideologicamente affiliate. Le indagini, condotte in stretta collaborazione con l'autorità giudiziaria e le Forze di Polizia di Norvegia, Germania, Grecia, Stati Uniti, Finlandia, Svizzera e di Regno Unito, hanno documentato l'esistenza e l'operatività anche di una cellula italiana, dedita al reclutamento e radicalizzazione di militanti, principalmente attraverso il web.

Il capo, Mullah Krekar
La cellula è risultata articolazione dell'organizzazione terroristica internazionale, denominata 'Rawti Shax' o 'Didi Nwe', facente capo al noto Najmuddin Ahmad Faraj, alias Mullah Krekar, già fondatore nel 2001 di Ansar Al-Islam, gruppo terroristico curdo sunnita costituito allo scopo di instaurare uno stato islamico con metodi violenti nel Kurdistan iracheno, inserito nelle liste del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. 
Il Mullah Krekar, fuggito dall'Iraq e ottenuto l'asilo politico in Norvegia, negli anni successivi aveva continuato a sostenere pubblicamente l'attività dei gruppi dell'insorgenza sunnita irachena di matrice jihadista, convergenti in Ansar al-Islam ed al-Qaida in Iraq, venendo più volte arrestato e condannato per istigazione all'odio e alla violenza.
Krekar anche in carcere ha poi continuato a rappresentare la guida non solo ideologica dell'organizzazione 'Rawti Shax', mantenendone anche la direzione strategica sulle questioni più importanti, quale la partecipazione al conflitto siriano o la decisione di allinearsi con Isis.  

Un'università virtuale
Le indagini hanno evidenziato la centralità degli strumenti informatici, sia per il piano pubblico dell'università virtuale, sia per quello clandestino dell'organizzazione,  di cui costituiscono sede virtuale, tessuto connettivo, mezzo elettivo di comunicazione dei suoi membri, luogo di confronto e formazione e principale strumento di divulgazione. L'utilizzo di internet ha consentito agli indagati di annullare le distanze tra gli associati, residenti in diversi Paesi europei, permettendo loro di mantenere una forte coesione di gruppo, rafforzata dalla periodica e frequente partecipazioni a chat virtuali, e di rimanere in contatto con la propria guida spirituale, il Mullah Krekar.

Web-cam e chat
Gli indagati, inoltre, riducevano al minimo l'utilizzo di apparati telefonici, privilegiando sistemi di comunicazioni telematici e cercando sistematicamente di eludere le possibili attività di controllo, utilizzando terminologie codificate, alternando tratti di comunicazione verbale a gestualità riprese attraverso web-cam, a servizi di messaggeria istantanea.  

Il progetto
Il progetto di 'Rawti Shax' ha avuto una svolta con le progressioni del conflitto in Siria e la sua estensione in Iraq, quando l'attenzione del movimento jihadista globale, e quindi anche di quello di etnia curda, si è focalizzata su quel Paese. Rispetto al piano futuribile di costituzione di uno stato islamico in Kurdistan, così come formulato nel progetto iniziale di 'Rawti Shax', il conflitto ha offerto un'opportunità di immediata partecipazione e di avanzamento dell'obiettivo originario, per la contiguità del teatro di operazioni alle aree curde e per la proclamazione del califfato di ISIS da parte di Abu Bakr Al Bagdadi anche in Iraq.  A questo punto 'Rawti Shax' si è trasformata in una rete per l'arruolamento di volontari per il conflitto e per la facilitazione del loro trasferimento in zone di guerra.

Il reclutamento
In questa attività di reclutamento è risultato particolarmente attivo Abdul Rahman Nauroz, sia attraverso internet sia direttamente, attraverso 'lezioni' che teneva nel proprio appartamento di Merano - luogo di riunioni segrete e crocevia di aspiranti jihadisti - al fine di convincere i suoi allievi, e tra questi in particolare Hasan Saman Jalal, a partecipare ad azioni armate di guerra o terroristiche pianificate come suicide.  

Rivolta contro i regimi di infedeli che governano nelle aree curde
Parallelamente a tale attività , il Mullah Krekar, sempre nella prospettiva della costituzione di uno stato islamico in Kurdistan, aveva elaborato il progetto di un'organizzazione che superasse i limiti mostrati da Ansar al-Islam, perseguendo moduli organizzativi che ne garantissero la impenetrabilità e fossero compatibili con la localizzazione dei suoi membri in Europa. 'Rawti Shax' nasce quindi con l'obiettivo di 'educare' una nuova generazione di curdi iracheni, sia residenti nelle aree di origine sia, soprattutto, appartenenti alla diaspora curda in Europa, ad un'ideologia radicale di matrice religiosa affinché si preparassero, in futuro, a sostenere una rivolta violenta contro i regimi di infedeli che governano nelle aree curde. A tal fine è stata anche fondata una vera e propria università  virtuale, con un proprio sito internet.

Le attività in Europa
Oltre a questo livello pubblico dell'attività di Rawti Shax, garantito dalla tutela della libertà di manifestazione del pensiero e di culto propria degli Stati Europei, ne esisteva però anche uno clandestino, su due livelli: il primo  finalizzato ad entrare in contatto con le organizzazioni terroristiche attive in Kurdistan, quali il Kurdistan Batallion, articolazione di al-Qaida in Iraq, protagonista di sanguinosi attacchi documentati in molteplici video di propaganda, in particolare tra il 2007 e il 2009, e ciò al fine di garantirsi un sostegno militare da impiegare per le attività progettate nell'area; il secondo relativo alla costituzione di un 'Comitato Segreto' di Rawti Shax con compiti operativi, anche di esecuzione di azione violente, in cui è coinvolto in prima fila Abdul Rahman Nauroz.
Condividi