Trump: "L'Italia deve pagare di più alla Nato". Gentiloni: "l'impegno è già stato preso nel 2014"

24 aprile 2017"Ho sviluppato ottime relazioni con tutti questi leader, nessun lo ha scritto. Dicono: 'Oh, bene, non li tratta bene' a causa della Nato, voglio che paghino di più. Ma continuo ad aver buone relazioni con loro, e pagheranno di più. In realtà, con il primo ministro italiano stavamo scherzando, 'Suvvia, dovete pagare di più, dovete pagare di più'. Lui pagherà". Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in una intervista esclusiva ad Associated Press, di cui la testata ha pubblicato la trascrizione sul suo sito web. La giornalista gli ha domandato: "Ha detto questo? Nel vostro incontro, nel vostro incontro privato?". Trump ha risposto: "Finirà per pagare. Ma sa, nessuno ha mai posto quella domanda, nessuno ha chiesto, nessuno gli ha mai chiesto di pagare di più. Quindi è un diverso tipo di presidenza".

L'argomento del pagamento da parte dell'Italia di maggiori contributi alla Nato per la sicurezza, menzionato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un'intervista alla Associated Press, era stato toccato anche nella conferenza stampa seguita, lo scorso 20 aprile, all'incontro tra questi ed il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Una volta esaurite le dichiarazioni iniziali da parte dei due uomini politici, un giornalista americano aveva chiesto direttamente a Gentiloni se si fosse toccato l'argomento e se l'Italia avrebbe pagato le nuove quote. "Lo vorrei sapere anch'io" aveva commentato Trump con sorriso enigmatico.  Gentiloni, che aveva già sottolineato il grande contributo italiano alle grandi missioni internazionali, aveva risposto: "L'impegno e' stato preso nel 2014 e noi siamo abituati a onorare gli impegni". "E' un processo graduale che è già iniziato" aveva aggiunto, "è un impegno molto chiaro" che intendiamo rispettare "nonostante le restrizioni di bilancio".