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Washington Post, Trump presidente meno popolare storia Usa in primi 100 giorni
6 americani su 10 ritengono che non faccia molto per comprendere i problemi delle persone comuni, nonostante abbia migliorato il suo temperamento e il suo grado di onestà
La maggioranza degli americani ritiene che Trump non abbia ottenuto molto nei primi mesi da presidente, 6 intervistati su 10 ritengono che non faccia molto per comprendere i problemi delle persone comuni, nonostante abbia migliorato il suo temperamento e il suo grado di onestà. A meno di una settimana dal traguardo dei 100 giorni Trump non è riuscito a far votare la legge sulla sanità, ma ha ottenuto, di contro la nomina di Neil M. Gorsuch alla Corte Suprema e secondo i suoi sostenitori sta facendo bene sul fronte della pressione alle compagnie Usa per restare a investire negli Stati Uniti. Sempre sei intervistati su 10 ritengono giusto il blocco da parte di diversi giudici del bando per i cittadini provenienti da alcuni Paesi islamici imposto da Trump.
La percentuale di approvazione per il presidente Usa è al 42%, la più bassa registrata in questa fase di una presidenza americana dall'era di Dwight Eisenhower. Inoltre la percentuale di coloro che non approvano le azioni di Trump, il 53%, è molto più alta del 39% che aveva raggiunto Bill Clinton nell'aprile del 1993, questo era stato il record peggiore fino ad ora. Otto anni fa Barack Obama aveva una percentuale di sostegno del 69% e di biasimo del 26%. Secondo il sondaggio il 43% degli americani contesta in maniera forte la performance di Trump, ancora una volta il dato peggiore dall'amministrazione di George H.W. Bush.
Se si passa, però, a chi ha votato ed eletto Trump, secondo l'indagine il 96% lo rivoterebbe, di questi l'88% approva quanto fatto nei primi 100 giorni. Trump raggiunge George W. Bush con il 53% di coloro che lo ritengono un leader forte. Il tallone d'Achille del miliardario Usa è la sua onestà e affidabilità che si ferma al 38%, contro il 74% di Obama, il 62% di George W. Bush e il 61% di Clinton.