MONDO
Usa 2016
Trionfo Trump-Sanders nelle primarie in New Hampshire. Hillary ora spera nel Sud. E Bush risorge
Storia di due vittorie annunciate in New Hampshire, come anticipato dai sondaggi. Trump trionfa nettamente tra i candidati repubblicani, il democratico Sanders surclassa Clinton con oltre 20 punti di vantaggio. Ma c'è una grande, doppia sorpresa: la resurrezione di Jeb Bush e il tonfo del suo ex pupillo Marco Rubio
Bush risorge in New Hampshire
"La campagna non è morta", esultano al quartier generale di Bush, dove nella notte del New Hampshire si respira un clima di rinascita. E forse, più della vicinanza della madre Barbara che negli ultimi giorni non lo ha mollato un minuto, a costruire questa piccola-grande vittoria di Jeb è stato lo scivolone di Rubio. Il giovane senatore di origini cubane ha pagato a caro prezzo - con un quinto posto - l'ultimo disastroso dibattito televisivo, che ha messo a nudo molte delle sue vulnerabilità. La sfida di Jeb ora, in vista delle primarie nel sud del Paese - è quella di ricompattare l'establishment del partito repubblicano attorno alla sua candidatura. Convincendolo a lasciare al suo destino proprio Marco Rubio, su cui molti avevano puntato nelle ultime settimane. E imponendosi come l'unico moderato che può vincere la nomination repubblicana impedendo che finisca nelle mani di due 'estremisti' come Donald Trump e Ted Cruz. Anche se dovrà fare i conti con un altro moderato venuto alla ribalta in New Hampshire: John Kasich.
Batosta per Hillary. Ora spera nel Sud
Sul fronte democratico la batosta presa da Hillary non è da poco. I sondaggi non lasciavano sperare in una vittoria, ma l'obiettivo dell'ex first lady era quello di limitare i danni. L'operazione non è riuscita, e ora si pensa alla rivincita in South Carolina a fine febbraio e nel 'Supertuesday' del primo marzo, giorno in cui si voterà in una decina di stati, molti dei quali considerati roccaforte dei Clinton.
"Mi congratulo con il senatore Sanders - ha detto Hillary ammettendo già ai primi risultati la sconfitta - ma sono io che rappresento la vera svolta. "So che ho molto lavoro da fare, e lavorerò più di ogni altro, lotterò per ogni voto. E alla fine vinceremo insieme la nomination e queste elezioni", ha concluso davanti ai suoi fan. Accanto sul palco il marito Bill e la figlia.
Intanto i vertici del Grand Old Party esultano, definendo la sconfitta di Hillary - l'avversaria più temuta - "devastante". La vera festa però è da Sanders: "Vinceremo in tutto il Paese, perché la gente vuole il vero cambiamento".