MONDO
Usa 2016
Donald Trump contro la "Woman's card" di Hillary Clinton: "Se fosse un uomo non arriverebbe al 5%"
Un'accusa alla quale la candidata democratica risponde praticamente in diretta, dal palco di Filadelfia: "Se combattere per il diritto alla salute delle donne, per la parità salariale e per permessi retribuiti per le donne vuol dire giocare la "Woman's card", beh allora io la gioco!"
Un altro "Supermartedì" negli States, un altro verdetto che con il passare delle settimane acquista un peso decisivo nella corsa alla Casa Bianca. Si è votato in 5 stati del Nordest: Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island. Stati nei quali Donald Trump prende tutto e si autodefinisce il "presunto candidato".
Hillary clinton non fa l'en plein ma quasi, conquistando quattro stati su cinque, e dal palco della vittoria a filadelfia, che ospitera' la convention democratica a luglio, lancia l'appello all'unita' del partito e la sfida al tycoon di New York.
Trump gioca la "Woman's Card"
Cosi' dal suo quartier generale alla Trump tower di Manhattan arriva a dire che "se Hillary fosse un uomo non prenderebbe piu' del 5% dei voti". ripete che la clinton presidente "sarebbe orribile. si guardi a bengasi, alla siria. non ha la forza per fronteggiare la cina".
Caught your speech, @realDonaldTrump. About that "woman's card"...https://t.co/kKaHWISchy
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 27 aprile 2016
Un'accusa alla quale la candidata democratica risponde praticamente in diretta, dal palco di Filadelfia: "Se combattere per il diritto alla salute delle donne, per la parità salariale e per permessi retribuiti per le donne vuol dire giocare la "Woman's card", beh allora io la gioco!"