Tunisia, strage di Sousse: il killer si sarebbe addestrato in Libia con attentatori museo del Bardo

30 giugno 2015Un giovane di 24 anni è stato arrestato a Beja dal nucleo antiterrorismo della Guardia nazionale. E' accusato di essere implicato nella strage di Sousse di venerdì scorso. Lo ha reso noto la radio locale Shems fm citando fonti della sicurezza. L'arrestato sarebbe uno studente amico dell'attentatore ucciso dalle forze dell'ordine a Sousse, Seifeddine Rezgui. 

Addestrato in Libia
L'autore della strage sulla spiaggia si sarebbe addestrato in Libia insieme con gli attentatori del museo del Bardo. A riferirlo le autorità tunisine. Il killer, che ha ucciso 38 persone, sarebbe entrato in Libia a gennaio e avrebbe effettuato un periodo di addestramento nei pressi di Sabratha, nell'ovest del Paese, dove si trovavano anche i due terroristi che lo scorso marzo attaccarono il museo del Bardo di Tunisi uccidendo 22 persone.

Il presidente tunisino: "Impreparati ad attcchi alle spiagge"
Intanto il presidente tunisino, Beji Caid Essebsi, ammette che malgrado il livello di allerta fosse stato innalzato per il mese del Ramadan e dopo l'attentato al museo Bardo, il Paese non si aspettava un attacco alle spiagge, 'cuore' della sua economia.  

Turismo in ginocchio
Per rafforzare la sicurezza sul litorale, il governo ha deciso di armare la polizia turistica,
anche se alcuni giornalisti presenti nella zona dell'attacco hanno riferito di non aver visto più poliziotti del solito. Certo è che l'attentato sulle spiagge di Sousse ha
letteralmente messo in ginocchio il turismo locale, con una perdita stimata in quest'anno in 515 milioni di dollari.

Le indagini
Intanto, proseguono le indagini sull'attacco. Le autorità hanno fatto sapere di aver arrestato 7 persone collegate al 24enne Saif Al-Deen Al Rezgui, rimasto ucciso nell'assalto e nel cui passato si continua a scavare. E il ministero dell'Interno tunisino ha pubblicato via Facebok nomi e immagini di due sospetti complici. Si tratta, riferisce la Cnn, di Rafeeq al-Tayary, 28 anni, e Mohammed bin Abdullah bin Mohsen al-Shirady, 23 anni. Gli inquirenti hanno finora ripetuto che l'attentatore era solo sulla spiaggia di Sousse ma molti testimoni insistono nell'affermare di aver visto un secondo uomo armato.