MONDO
Primarie democratiche
Usa 2016, Hillary Clinton trionfa su Bernie Sanders in South Carolina e vola verso il Supertuesday
Terza vittoria su quattro per la ex first lady che ottiene oltre il 73% dei voti. Decisive la preferenze di donne e afroamericani
We did it, South Carolina. pic.twitter.com/7qGDnavcID
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 28 febbraio 2016
Bernie Sanders non getta la spugna
"Siamo solo all'inzio della campagna, abbiamo registrato una vittoria decisiva in New Hempshire mentre lei ha vinto in modo netto nella Carolina del Sud", ha osservato il senatore del Vermont, rinviando il confonto decisivo "al Super Tuesday", quando i democratici voteranno in undici stati. Sanders punta ad avere la meglio in Massachusetts e in Oklahoma - dove c'e' un'ampia percentuale di elettori indipendenti - cosi' come ai caucus del Colorado, del Minnesota e, naturalmente, nel suo stato, il Vermont. Ma la partita grossa, in termini di delegati, il prossimo primo marzo si gioca in Texas e Georgia. La Clinton gode del favore delle minoranze, esattamente come nella Carolina del Sud dove ad incoronarla sono stati gli afro-americani, che rappresentano il 61% dell'elettorato democratico e che hanno votato compatti per lei (87%). Un gradimento che ha superato perfino quello di Barack Obama nel 2008 quando, con la vittoria sulla Clinton in South Carolina, venne lanciato verso la Casa Bianca. Hillary viene data per favorita anche in Alabama, Arkansas, Tennessee e Virginia. In ballo, al Super Tuesday, ci sonno circa 880 delegati Dem, praticamente un quarto dei 2.383 necessari per aggiudacarsi la nomination del partito dell'Asinello.
La sfida tra i due è anche importante perché preludio al "Super Tuesday" del primo marzo, con 13 Stati al voto per la corsa alle nomination per la Casa Bianca e oltre .600 delegati in palio.