Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Ucraina-Renzi-Poroshenko-c423341f-aa3b-449e-8f61-6483d14242fc.html | rainews/live/ | true
MONDO

Il premier a Kiev

Ucraina, Renzi incontra Poroshenko: "Lavoriamo perché gli accordi di Minsk trovino piena efficacia"

Il presidente ucraino: "Voglio ringraziare l'Italia per l'atteggiamento espresso da Renzi di un sostegno all'Ucraina molto fermo e forte". "Siamo totalmente impegnati e interessati al ritorno della pace in questo pezzo d'Europa", ha spiegato Renzi mettendo l'accento sul ruolo delle aziende italiane nell'ex repubblica sovietica

Condividi
"Tutti noi vogliamo il rispetto e l'indipendenza della sovranità dell'Ucraina. Deve tornare la pace. E' necessario monitorare il cessate il fuoco, monitorare le frontiere ed è importante" per questo scopo "la missione Osce". Così il premier Matteo Renzi, dopo l'incontro con Petro Poroshenko a Kiev.

Il premier ha quindi sottolineato "la gravità del momento che sta vivendo l'Ucraina. E insieme all'Ucraina l'Europa". "Non bisogna sottovalutare i rischi, le difficoltà, i pericoli. I combattenti morti meritano tutti gli sforzi per procedere nella direzione di una pace duratura e stabile  - ha detto Renzi -. Questa visita testimonia la solidità del rapporto tra Italia e Ucraina e lo sforzo che tutti noi stiamo facendo perché gli accordi di Minsk possano trovare piena efficacia", ha spiegato. "Voglio ringraziare Hollande e Merkel per la tenacia che hanno messo per raggiungere il risultato degli accordi di Minsk", ha concluso il premier.

Poi un accenno all'aspetto economico: "Nella conference call di ieri - ha detto Renzi riferendosi alla videoconferenza con Obama, Merkel, Hollande, Cameron e Tusk - è stata sottolineata la straordinaria rilevanza nel dossier europeo della questione economica dell'Ucraina che è un paese ricco che deve tornare a crescere e noi faremo di tutto con le aziende, le imprese e le banche forti in questa terra, per dare il maggiore approto possibile" in termini di "tecnologia ed expertise" e anche partecipando alle privatizzazioni annunciate dal presidente Poroshenko". Renzi ha quindi assicurato "tutti gli sforzi del nostro popolo al fianco della leadership saggia di Petro, convinti che farà le riforme istituzionali ed economiche di cui c'è bisogno: le aziende italiane parteciperanno alle privatizzazioni".

"Mi ha fatto piacere sentire che l'Unione europea è unita sull'integrità dell'Ucraina - ha aggiunto il presidente ucraino Poroshenko -. Più volte abbiamo verificato la ferma posizione italiana. Vorrei ringraziare il premier Renzi". "Servono misure urgenti per fermare l'aggressione contro l'Ucraina - ha aggiunto Poroshenko -, bisogna adempiere in modo assoluto gli accordi di Minsk. E' necessario un cessate il fuoco costante e rigoroso prevedendo un accesso completo del monitoraggio della missione Osce".

"Speriamo che questo processo possa iniziare quanto prima - ha aggiunto il presidente ucraino -. Se l'aggressione contro l'Ucraina non si ferma le sanzioni devono essere allargate", ha concluso ringraziando l'Italia anche per le "diverse migliaia di centinaia di euro" di aiuti umanitari donati da Roma attraverso la Croce rossa.

Dopo Kiev, Renzi è volato a Mosca dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin e deporrà dei fiori nel luogo in cui è stato ucciso l'oppositore Boris Nemtsov.
Condividi