Ucraina: Separatisti occupano commissariato e municipio a Kostyantynivka

Ucraina 28 aprile 2014La situazione continua a rimanere tesa nella parte orientale dell’Ucraina. Un gruppo di separatisti filorussi ha occupato il quartier generale della polizia a Kostyantynivka, 60 km a nord di Donetsk, nell’Ucraina sud orientale. Il blitz è avvenuto all'alba, verso le ore sei locali, lo ha riferito il ministero dell'Interno a Kiev. "Una trentina di separatisti hanno fatto irruzione nel commissariato locale e hanno occupato il pianterreno. Sono in corso negoziati, ma non sappiamo quali siano le loro richieste" ha riferito un portavoce.
   
Un altro gruppo di uomini armati con mitra, mimetica e a volto coperto, ha preso possesso anche del municipio di Kostiantinivka, lo ha riferito il sito del municipio stesso, secondo cui gli autori del blitz stanno costruendo barricate.
 
Colpito in un attentato il sindaco di Kharkiv, è grave 
E’ rimasto gravemente ferito in un attentato il sindaco filorusso di Kharkiv, Gennady Kernes. Il sindaco è stato colpito alla schiena da un proiettile sparato da ignoti. E' stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico, e le sue condizioni, secondo un comunicato pubblicato sul sito del comune, sono critiche.

Sparatoria in aeroporto Kramatorsk, feriti due agenti
Sempre nella regione di Donetsk, all'esterno dell'aeroporto di Kramatorsk, c’è stata una sparatoria tra le forze di sicurezza ucraine e gli attivisti filo-russi. Due agenti di polizia sono rimasti feriti, lo hanno riferito i funzionari di Kiev e l’agenzia stampa russa “Interfax”.
  
Kharkiv, arrestati 15 filorussi con arsenale di molotov
La polizia ha arrestato 15 filorussi per aver partecipato ieri ad una manifestazione non autorizzata nella piazza della libertà di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, dove avevano piantato tende, costruito recinzioni di legno e sabbia, acceso fuochi. Nel corso dell'operazione gli agenti hanno sequestrato loro una cassa di molotov, maschere, bastoni di legno e confezioni esplosive.
 
Presidente Osce ha chiesto liberazione degli osservatori rapiti
Didier Burkhalter, presidente in carica dell’Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa, ha chiesto la liberazione dei 12 osservatori dell’Oscse, catturati venerdì scorso, nell’est dell’Ucraina, dai separatisti. Uno degli otto osservatori è stato liberato ieri sera per motivi di salute e ha lasciato il suo luogo di detenzione, il municipio di Slaviansk, accompagnato da due negoziatori dell'Osce. Burkhalter, che è anche il ministro degli esteri svizzero, ha parlato di una situazione "inaccettabile"' e ha richiamato alla garanzia dell'incolumità per gli osservatori internazionali. I sequestrati, otto stranieri e quattro ucraini, sono stati definiti ieri dai separatisti "prigionieri di guerra", che hanno intenzione di scambiarli con persone detenute dalle autorità ucraine.
 
Filorussi creano Repubblica popolare di Lugansk, 11 maggio referendum per la federalizzazione del Paese
Intanto i filorussi dopo essersi impadroniti lo scorso 6 aprile della sede dei servizi segreti di Lugansk, nell'Ucraina orientale, hanno annunciato la creazione della Repubblica popolare di Lugansk in una riunione svoltasi ieri, senza la partecipazione dell'autoproclamato governatore locale, Valeri Bolotov. Hanno anche annunciato un referendum per l'11 maggio per la federalizzazione del Paese. In caso di aggressione, l'autoproclamata repubblica locale chiederà l'intervento delle forze di pace russe.

Obama, sanzioni a Russia anche su militare hi-tech
Verranno formalizzate oggi le nuove sanzioni Usa contro la Russia in relazione alla crisi ucraina: lo ha annunciato il presidente Barack Obama, durante una conferenza stampa a Manila, nelle Filippine. "L'obbiettivo non è di perseguire Putin personalmente", ha detto Obama. "L'obbiettivo è di cambiare i suoi calcoli rispetto a come le azioni attuali nelle quali si sta impegnando potrebbero avere un impatto contrario sull'economia russa a lungo termine", ha spiegato il presidente.
Le sanzioni dovrebbero colpire le imprese, gli individui e anche i prodotti militari hi-tech della difesa russa. A Bruxelles l'Ue annuncerà oggi, in concerto con Washington, un inasprimento delle proprie sanzioni.