MONDO
Domenica di elezioni
Ucraina, aperte le urne nell'est separatista. Voto riconosciuto solo da Mosca
La Russia ha annunciato di voler riconoscere i risultati. Washington e Nato: "Così violate gli accordi di Minsk"
Tensioni diplomatiche
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato che le elezioni anticipate dal 7 dicembre al 2 novembre nelle due autoproclamatesi repubbliche popolari di Donesk e Lugansk, "minano gli sforzi per una risoluzione del conflitto". Stoltenberg precisa che "violano le leggi ucraine e sono direttamente in contrasto con gli accordi di Minsk cofirmati tra gli altri dalle due repubbliche e dalla Federazione russa", proprio gli stessi accordi cui le repubbliche fanno appello.
Favorito primo ministro Aleksandr Zakharchenko
Nelle regione sarebbero rimaste circa due milioni di persone, dopo che centinaia di migliaia sono fuggite a causa dei combattimenti tra filo-russi e soldati ucraini. Sono state stampate poco più di tre milioni di schede. Nell'autoproclamata Repubblica di Donetsk è favorito il partito del primo ministro Aleksandr Zakharchenko.