MONDO
Affluenza del 53,61%
Ucraina, il partito di Putin stravince le elezioni in Crimea. L'Ue: "Sono illegittime"
Russia Unita conquista 70 seggi su 75 al Parlamento regionale. L'Unione Europea: "Non riconosciamo né il quadro giuridico né la legittimità delle cosiddette elezioni"
Sebastopoli
Le prime elezioni regionali in Crimea dopo l'annessione alla Russia consegnano una netta vittoria al partito del leader del Cremlino Vladimir Putin. Russia Unita dominato la tornata elettorale, aggiudicandosi 70 seggi su 75 al parlamento regionale.
Putin stravine anche a Sebastopoli
Gli altri cinque seggi disponibili sono andati al partito liberal-democratico dell'ultranazionalista Vladimir Zhirinovski. L'affluenza alle urne è stata del 53,61%. Anche nella "città-regione" di Sebastopoli il partito di Putin ha vinto a man bassa aggiudicandosi 22 seggi su 24.
L'Unione Europea: "Elezioni illegittime"
Ieri l'Unione Europea aveva preso posizione definendo illegittima la votazione. L'Ue "non riconosce né il quadro giuridico né la legittimità delle cosiddette elezioni" che si
sono tenute in Crimea, ha affermato il Servizio europeo di azione esterna in una nota. La Unione Europea "continua a condannare l'annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli da parte della Federazione russa e non la riconoscerà".
Putin stravine anche a Sebastopoli
Gli altri cinque seggi disponibili sono andati al partito liberal-democratico dell'ultranazionalista Vladimir Zhirinovski. L'affluenza alle urne è stata del 53,61%. Anche nella "città-regione" di Sebastopoli il partito di Putin ha vinto a man bassa aggiudicandosi 22 seggi su 24.
L'Unione Europea: "Elezioni illegittime"
Ieri l'Unione Europea aveva preso posizione definendo illegittima la votazione. L'Ue "non riconosce né il quadro giuridico né la legittimità delle cosiddette elezioni" che si
sono tenute in Crimea, ha affermato il Servizio europeo di azione esterna in una nota. La Unione Europea "continua a condannare l'annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli da parte della Federazione russa e non la riconoscerà".