MONDO
Commissione Ue può proporre al Consiglio l'attivazione dell'articolo 26
Ue: ipotesi stop di Schengen per due anni, la questione forse al vertice di febbraio
L'articolo 26 del codice, che prevede la possibilità di introdurre controlli alle frontiere interne fino a due anni. A dicembre Bruxelles non aveva escluso la possibilità di farvi ricorso in futuro e secondo fonti Ue la questione si riproporrà al summit di febbraio. Jean-Claude Juncker: "Un Paese dopo l'altro, stiamo chiudendo le frontiere. Una volta che tutte le frontiere saranno chiuse, ci renderemo conto di quanto i costi siano enormi."
Ieri, a Strasburgo, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha parlato davanti al Parlamento europeo riunito in sessione plenaria dei pericoli economici che potrebbero scatenarsi nel caso avvenisse una graduale disintegrazione dell'Area Schengen: "Un Paese dopo l'altro, stiamo chiudendo le frontiere. Una volta che tutte le frontiere saranno chiuse, ci renderemo conto di quanto i costi siano enormi. Se chiudiamo le frontiere, se il mercato unico inizia a soffrire, allora un giorno inizieremo a chiederci se abbiamo bisogno di una moneta unica, in assenza del mercato unico e della libera circolazione delle persone".
Juncker ha voluto affrontare il tema dopo che nel fine settimana il Governo austriaco, che già aveva di recente reintrodotto i controlli alle frontiere, ha annunciato una ulteriore stretta. Attualmente, sono sei i Paesi che hanno reintrodotto le verifiche d'identità al confine per meglio contrastare l'arrivo dei profughi.