POLITICA
Il dibattito sui diritti
Unioni civili, Ncd alza la posta "Stralcio stepchild insufficiente"
Si profila uno slittamento a domani sul disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Inizierà infatti alle 18 la prima chiama sul Milleproroghe e impegnerà i senatori fino a fine seduta. Minoranza Pd: "No ad altri cedimenti"
Ieri la sofferta decisione. "Tra il 'tutto mai' e 'un pezzo oggi' è meglio subito la legge: il rischio è la paralisi, la palude". In nome dell'interesse superiore ad approvare l'attesa legge sulle unioni civili, Matteo Renzi ottiene il via libera del Pd ad approvarla al Senato "entro la settimana" con un voto di fiducia, ma senza "un pezzo". Salta la "stepchild adoption", il diritto per gli omosessuali di adottare il figlio del partner. E dovrebbero così arrivare quasi tutti i voti dei centristi di maggioranza. Protesta l'opposizione, M5s su tutti. E insorgono le famiglie arcobaleno, che dopo lo stralcio delle adozioni minacciano lo "sciopero del voto".
Lorenzin: stralcio stepchild adoption non è sufficiente
Rilancia il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine di una vista alla Fondazione Santa Lucia a Roma:"Lo stralcio della stepchild adoption non è sufficiente. In questi momenti il Pd e il mio partito stanno lavorando per cercare di costruire questo emendamento in modo tale che non ci siano quelle equiparazioni al matrimonio che noi riteniamo incostituzionali".
Minoranza Pd, Speranza: inaccettabili altri cedimenti
"Già togliere la stepchild adoption dal testo delle unioni civili è un errore. Altri cedimenti a Ncd sarebbero inaccettabili". Lo afferma Roberto Speranza, deputato che guida la minoranza Pd, dopo che Ncd ha chiesto ulteriori modifiche alla legge sulle unioni civili. "Nell'assemblea del gruppo Pd al Senato ieri è stata prospettata una soluzione che ripartiva dal testo Cirinna con gli emendamenti già concordati e presentati dal collega Lumia, al netto dello stralcio dell'art.5 sulla stepchild adoption. Non soltanto dalla minoranza ma anche da altri autorevoli colleghi è stato detto che non si poteva andare oltre nel tentativo di assecondare ulteriori richieste di Area Popolare. Si rispetti questa impostazione, condivisa da Renzi nella replica, perché altrimenti è meglio percorrere la via parlamentare in cui ognuno di fronte al Paese si assume le proprie responsabilità". Aafferma il senatore della minoranza Pd, Federico Fornaro, replicando alle dichiarazioni del Ministro Lorenzin.