Usa 2020, Trump e Biden: l'ultimo duello

22 ottobre 2020L'ultimo duello tra Biden e Trump è in corso a Nashville, in Tennessee iniziato alle 20 americane. Settecento agenti della sicurezza presidiano il luogo,  a Belmont University. La moderatrice dell'incontro è la giornalista Kristen Welker della rete NBC che Trump aveva già attaccato definendola faziosa.

Il confronto si svolge con i microfoni silenziati a turni alterni per evitare il caos e le interruzioni continue del primo dibattito, e durerà 90 minuti. Quando parla Biden il microfono di Trump viene spento per due minuti e viceversa, e solo dopo i due minuti può cominciare una discussione aperta.

Gli argomenti di dibattito sono sei: la lotta al Covid, la condizione delle famiglie americane, la questione razziale, il cambiamento climatico , la sicurezza nazionale e le capacità di leadership che un presidente deve avere. 

La situazione attuale che vede Biden in vantaggio nei sondaggi su Trump, anche se con una quota che si è ridotta, a livello nazionale, dal vantaggio a due cifre dei giorni scorsi all'attuale 9%.

Barack Obama è sceso in campo di persona per tirare la volata alla Casa Bianca al suo ex vice Joe Biden e spronare l'elettorato democratico a votare in massa. L'ex presidente ha parlato a un comizio stile drive-in nel parcheggio dello stadio di baseball di Philadelphia, in Pennsylvania, Stato in bilico e cruciale per le presidenziali del 3 novembre.

A meno di due settimane dal voto e alla vigilia del secondo e ultimo dibattito Trump-Biden a Nashville, Obama ha attaccato a tutto campo il suo successore: "Incompetente, pensa sia tutto un reality", ha detto.

I sondaggi parlano di un Biden avanti di diversi punti ma sono proprio questi numeri a preoccupare Obama che ha ricordato alla folla che lo ascoltava, chiusa in auto per rispettare le regole anti-Covid, il precedente del 2016, quando sembrava che la strada per la Casa Bianca di Hillary Clinton fosse in discesa ed è arrivata la vittoria a sorpresa di Trump. 

Il presidente Usa Donald Trump ha attaccato il suo predecessore Obama per come è andata a finire la sua campagna nel 2016 per l'allora candidata democratica Hillary Clinton.

"[Obama] ha detto 'non sarà il nostro presidente'. Prima di allora, ha detto 'non correrà'. Poi ho corso. Poi ha detto: 'non otterrà la nomination'. Poi ho avuto la nomination. Poi ha detto: 'non sarà il nostro presidente'. Poi ho vinto ", ha detto Trump, citato dai media Usa, parlando ai suoi sostenitori mercoledì sera in una manifestazione a Gastonia, nel North Carolina, "L'unico più infelice di Crooked (corrotta) Hillary (Clinton) quella sera era Barack Hussein Obama", ha continuato il presidente mettendo l'accento sul secondo nome del suo predecessore.