USA2020
Colpo alle speranze di Trump di invalidare la vittoria di Biden
Usa 2020. Anche la Corte Suprema dice no a Trump
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto il ricorso dei repubblicani contro l'esito del voto in Pennsylvania. Il portavoce di Biden: le elezioni sono finite, Biden ha vinto
Trump e i suoi alleati hanno perso più di 40 volte nei tribunali federali e statali, ciò nonostante il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha fatto ricorso alla Corte Suprema americana contro Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Il procuratore texano accusa questi Stati, vinti da Biden, di avere violato la Costituzione in relazione alle modifiche apportate alle procedure elettorali vista la pandemia da coronavirus. Paxton ha chiesto alla Corte Suprema di invalidare i 62 voti dei relativi collegi elettorali e di rinviare la riunione del 14 dicembre, data entro la quale è prevista l'elezione formale del presidente. La causa ripete numerose accuse false, confutate e non supportate di voto per corrispondenza e votazioni illegali in Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin tanto che l'avvocato generale del Texas Kyle Hawkins non ha firmato il ricorso.
Trump è riuscito a usare le sue rimostranze, sempre risultate infondate, per costruire un nuovo consenso politico. Il presidente ha già raccolto più di 170 milioni di dollari da quando ha perso contro Biden, chiedendo donazioni per un 'fondo per la difesa elettorale'. La maggior parte di ciò diventerà denaro per la sua carriera politica post-presidenziale, andando a un comitato di azione politica fondato da Trump chiamato Save America.