Usa, un sito rivela: anche Bill Clinton a bordo del discusso "Lolita Express"

23 gennaio 2015C’è anche il nome di Bill Clinton nell’elenco dei passeggeri del “Lolita Express”. L’ex presidente degli Stati Uniti avrebbe fatto almeno undici viaggi sull'aereo privato del finanziere Jeffrey Epstein che ha coinvolto più di un vip in scandali di sesso, in alcuni casi con minorenni. Tra questi ci sono anche il principe Andrea, figlio della regina Elisabetta, e il noto avvocato e commentatore politico Alan Dershowitz.
 
I diari di bordo
Il nome dell'ex presidente americano compare sui diari di bordo dell'aereo, ottenuti e pubblicati per la prima volta dal sito internet Gawker.com. Nei diari Bill Clinton appare più volte a bordo tra il 2002 e il 2003 insieme a Ghislaine Maxwell, la figlia dell'ex tycoon dei media Robert Maxwell, che la magistratura federale sospetta di aver procurato ragazze minorenni a Epstein per festini con i suoi potenti amici. A bordo con Clinton, in almeno un viaggio, ci sarebbe stata anche l’attrice Chauntae Davies, che all’epoca aveva 23 anni e aveva recitato in almeno in un film soft core. Il suo nome, nelle agendine di Epstein, è incluso alla voce “massaggi”.
 
Nessuna accusa
Secondo Gawker.com, l’ufficio di Bill Clinton non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito. Nei confronti dell’ex presidente degli Stati Uniti non sono comunque state formulate accuse.
 
I precedenti di Jeffrey Epstein 
Nel 2008, cioè alcuni anni dopo i viaggi di Bill Clinton, il finanziere Jeffrey Epstein si è dichiarato colpevole di pedofilia in Florida, ma ha passato solo un anno dietro le sbarre. Secondo Gawker, da allora Epstein avrebbe “sistemato” finanziariamente cause giudiziarie con oltre 30 vittime anonime, la più giovane di appena 12 anni all'epoca dei fatti.
 
Il principe Andrea smentisce
Lo scandalo delle “Lolite” è sbarcato anche al World Economic Forum: nel corso di un ricevimento a Davos, il principe Andrea ha negato pubblicamente per la prima volta le accuse di aver fatto sesso con una minorenne americana. "Desidero solo ribadire e riaffermare le dichiarazioni che sono già state fatte a mio nome da Buckingham Palace", ha detto il duca di York il giorno dopo che l'accusatrice, Virginia Roberts, ha presentato una dichiarazione giurata in un tribunale degli Stati Uniti ed ha chiesto al principe Andrea di rispondere sotto giuramento.