ITALIA
Il presidente della Consob ricevuto da Mattarella
Vegas al Colle: "Mai pensato a dimissioni"
L'incontro con il presidente della Repubblica "è andato bene", ha detto Vegas a Ballarò. "Abbiamo fatto tutto il possibile anche di più, insomma non possiamo rimproverarci nulla". Vegas ha detto al Capo dello Stato di essere pronto a collaborare con la Camera arbitrale ma ha sollevato il problema delle sovrapposizioni: "non sarà facile rimuoverle".
Roma
Il Presidente della Consob, Giuseppe Vegas è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale.
Vegas si è detto pronto a collaborare con la Camera arbitrale dell'Autorità anticorruzione cui il governo ha affidato l'incarico di verificare caso per caso i dossier degli obbligazionisti. Ma avvisa: "non sarà facile rimuovere le sovrapposizioni". Il Presidente della Consob avverte, inoltre, che è importante scrivere bene le norme e a mettere in campo una collaborazione con tutte le autorità coinvolte, pena sovrapposizioni.
Il decreto che ne definirà compiti e poteri dell'arbitrato arriverà, come emerso già nei giorni scorsi, a gennaio, proprio per mettere a punto un quadro normativo preciso e definire le risorse materiali e umane a disposizione (magari proprio distaccate da Banca d'Italia e Consob).
L'incontro con il presidente della Repubblica Mattarella "è andato bene", ha affermato il presidente Consob Giuseppe Vegas in una intervista rilasciata al programma televisivo di Raitre, Ballarò. "Ho apprezzato molto l'intervento di ieri sulla necessità di coordinare tutte le istituzioni in questo problema della 4 banche, e di definire precise responsabilità di ciascuno". Noi, ha aggiunto, "abbiamo fatto tutto il possibile, in futuro miglioreremo ancora ma rispetto alla legislazione esistente penso che in Italia abbiamo fatto anche di più, insomma "non possiamo rimproverarci nulla".
Alla domanda se ha mai pensato di dimettersi, Vegas ha risposto: "Proprio mai, sapevo entrando in Consob che mi sarei assunto grandi responsabilità" ed è "proprio in momenti come questi non ci si può sottrarre alle proprie responsabilità. Da quando mi sono insediato ho avuto come stella polare il piccolo risparmiatore e non le banche". Infatti "per questo abbiamo inventato i prospetti. Noi siamo stati gli unici a far inserire nei prospetti i rischi di alcune operazioni, come i prodotti complessi".
"Come fare per tutelarli? - ha continuato il Presidente della Consob a Ballarò - Io credo che si debba analizzare in maniera più approfondita la situazione per capire come vengono distribuiti i titoli" e poi "dedichiamo un'ora a leggere i prospetti perchè ci si può fidare di chi li propone, ma è meglio verificare come San Tommaso. Mi sono procurato un vecchio prospetto di un'obbligazione di Banca Etruria. In prima pagina c'è scritto che sono pericolosi perchè in caso di fallimento della banca anche chi li ha sottoscritti è chiamato a pagare".
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Vegas si è detto pronto a collaborare con la Camera arbitrale dell'Autorità anticorruzione cui il governo ha affidato l'incarico di verificare caso per caso i dossier degli obbligazionisti. Ma avvisa: "non sarà facile rimuovere le sovrapposizioni". Il Presidente della Consob avverte, inoltre, che è importante scrivere bene le norme e a mettere in campo una collaborazione con tutte le autorità coinvolte, pena sovrapposizioni.
Il decreto che ne definirà compiti e poteri dell'arbitrato arriverà, come emerso già nei giorni scorsi, a gennaio, proprio per mettere a punto un quadro normativo preciso e definire le risorse materiali e umane a disposizione (magari proprio distaccate da Banca d'Italia e Consob).
L'incontro con il presidente della Repubblica Mattarella "è andato bene", ha affermato il presidente Consob Giuseppe Vegas in una intervista rilasciata al programma televisivo di Raitre, Ballarò. "Ho apprezzato molto l'intervento di ieri sulla necessità di coordinare tutte le istituzioni in questo problema della 4 banche, e di definire precise responsabilità di ciascuno". Noi, ha aggiunto, "abbiamo fatto tutto il possibile, in futuro miglioreremo ancora ma rispetto alla legislazione esistente penso che in Italia abbiamo fatto anche di più, insomma "non possiamo rimproverarci nulla".
Alla domanda se ha mai pensato di dimettersi, Vegas ha risposto: "Proprio mai, sapevo entrando in Consob che mi sarei assunto grandi responsabilità" ed è "proprio in momenti come questi non ci si può sottrarre alle proprie responsabilità. Da quando mi sono insediato ho avuto come stella polare il piccolo risparmiatore e non le banche". Infatti "per questo abbiamo inventato i prospetti. Noi siamo stati gli unici a far inserire nei prospetti i rischi di alcune operazioni, come i prodotti complessi".
"Come fare per tutelarli? - ha continuato il Presidente della Consob a Ballarò - Io credo che si debba analizzare in maniera più approfondita la situazione per capire come vengono distribuiti i titoli" e poi "dedichiamo un'ora a leggere i prospetti perchè ci si può fidare di chi li propone, ma è meglio verificare come San Tommaso. Mi sono procurato un vecchio prospetto di un'obbligazione di Banca Etruria. In prima pagina c'è scritto che sono pericolosi perchè in caso di fallimento della banca anche chi li ha sottoscritti è chiamato a pagare".
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