ECONOMIA
Federal Reserve
Yellen: Pil Usa in rialzo, aumento dei tassi nei prossimi mesi
La numero uno della Banca centrale americana apre la porta a un rialzo dei tassi a giugno
Il Pil nel primo trimestre cresce dello 0,8%, più di quanto inizialmente stimato, mostrando come la ripresa statunitense sia più resistente delle attese alla volatilità dei mercati e al rallentamento globale. La velocità di crescita si mantiene al di sotto del +1,4% del quarto trimestre e lontana dal 3,9% del secondo e terzo trimestre dello scorso anno. Ma la revisione al rialzo è un segnale positivo: gli Stati Uniti hanno iniziato l'anno su basi più solide di quanto sospettato nonostante i timori di una possibile recessione con il calo dei prezzi degli asset finanziari e il rallentamento della Cina.
A spingere la crescita sono i consumi, saliti dell'1,9%. Segnali positivi sono giunti anche dalle aziende, i cui profitti sono saliti dell'1,9% interrompendo la serie negativa che aveva fatto pensare a una 'recessione' degli utili aziendali. La ripresa è ora previsto che acceleri, con un attesa di crescita del pil nel trimestre in corso del 2,9% per poi continuare per il resto dell'anno su un trend positivo.
Il dato sul pil sembra confermare il buono stato di salute dell'Azienda America che, secondo alcuni analisti, è pronta a sopportare un aumento dei tassi di interesse. Una possibilità aleggiata nei giorni scorsi da alcuni esponenti della Fed, e confermata dal presidente Janet Yellen. ''Un aumento nei prossimi mesi è appropriato'' se l'economia continua a migliorare, afferma Yellen da Harvard, dove è stata introdotta sul palco dal predecessore Ben Bernanke. La ripresa, anche se lenta, ha compiuto ''progressi'', il mercato del lavoro è ''migliorato'' mette in evidenza Yellen, non escludendo quindi un aumento alla prossima riunione del 14-15 giugno e in luglio.