Egitto e diritti umani
Zaki resta in carcere, la denuncia di Amnesty International
Patrick è un ostaggio di questa situazione, deve essere rilasciato! #FreePatrickZaki", si legge nel post dell'organizzazione umanitaria che tutela i diritti umani.
Apprendiamo dalla campagna @FreePatrick3 che l'udienza sulla detenzione preventiva di Patrick Zaki è stata rinviata per la sesta volta. Patrick è un ostaggio di questa situazione, deve essere rilasciato! #FreePatrickZaki https://t.co/mPRFCdoFIN
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) April 21, 2020
La mattina del 7 febbraio 2020 Patrick George Zaki, 27 anni, studente dell’Università di Bologna,- in base a quanto riferito dai suoi avvocati - agenti dell’Agenzia di sicurezza nazionale (NSA) lo hanno arrestato e tenuto bendato e ammanettato per 17 ore durante un interrogatorio all’aeroporto.
I pubblici ministeri di Mansoura hanno ordinato la detenzione preventiva di Patrick George Zaki in attesa di indagini su accuse tra cui “diffusione di notizie false”, “incitamento alla protesta” e “istigazione alla violenza e ai crimini terroristici”. Da allora, per tre volte a marzo e da ultimo oggi, l'udienza è stata sempre rinviata formalmente a causa della pandemia di Covid-19.
La sua situazione che in molti ritengono simile a quella accaduta a Giulio Regeni, ha fatto il giro del mondo richiamando l'attenzione della comunità internazionale attenta alla tutela dei diritti civili.