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MONDO

Berlino

Bundestag approva proroga piano aiuti alla Grecia. Schaeuble: "Dobbiamo fare tutto per Ue unita"

Il ministro delle Finanze della Cdu ha parlato alla Camera Bassa prima del voto sull'intesa con Atene. Dopo la giornata burrascosa di ieri ora le sue sono parole di distensione. A margine loda i progressi di Italia e Portogallo 

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Il Bundestag, la camera bassa del Parlamento tedesco, ha approvato l'estensione dei finanziamenti alla Grecia. Si sono registrati 542 sì, 32 no e 13 astenuti. 

Schaeuble: "Dobbiamo far tutto per Ue unita" 
Poco prima della votazione il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble ha deciso di parlare davanti all'Assemblea: riconoscendo la difficoltà del voto e ancora prima della trattativa con il governo greco ha dichiarato che "la Grecia ha accettato senza riserve di realizzare il programma" e che il futuro dell'Europa "e in particolare quello della Germania, può essere buono soltanto nell'Europa unita". "L'Italia è sulla strada di prendere decisioni positive e giuste", ha poi affermato il ministro.

​Schaeuble sconcertato da Varoufakis
Ieri però i toni di Schaeuble erano differenti e aveva fortemente criticato il collega greco Janis Varoufakis, che aeva rilanciato la ristrutturazione del debito: il ministro delle finanze della Cdu si era detto "sconcertato" e aveva spiegato ai colleghi di partito di dover esortare se stesso a "restar calmo" nel confronto con la nuova leadership ateniese. Intanto la Bild, in chiara polemica con l'intesa, ha chiesto ai lettori di farsi un selfie e mandarlo in redazione con la foto accanto alla scritta: "No ad altri miliardi per gli avidi greci", un'iniziativa che ha fatto indignare il web e ha visto anche un presa di posizione del sindacato dei giornalisti. 

Verso il terzo pacchetto di aiuti?
La vigilia del voto era stata piuttosto agitata a Berlino ma gli analisti avevano previsto che il voto sarebbe passato con larga maggioranza e, anzi, rumors parlano anche di un terzo pacchetto di risorse in via di definizione da sottoscrivere a luglio. Stando a una fonte di alto livello dell'eurozona, citata oggi dall'agenzia Market News International ripresa da Bloomberg, in ballo ci sono ben 30 miliardi di euro, da versare ad Atene fino al 2016.
 
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