ITALIA
Gli investigatori non gli credono, pensano a un tentativo di depistaggio
Auto sulla folla a Roma. Il padre dei rom si autoaccusa: "Guidavo io, ero ubriaco"
È caccia ai due fratelli minorenni fuggiti dopo l'incidente di Primavalle in cui è stata uccisa una passante e otto persone sono rimaste ferite. La sorella di uno dei due minori: "Si costituirà oggi". Alfano: "Li prenderemo"
L'auto accusa che non convince gli inquirenti
Parole, rilasciate in un'intervista al Tg5, che gli inquirenti vedono come un tentativo di depistaggio e sulle quali vogliono fare chiarezza. Anche la zingara di 17 anni che era sulla macchina non ha detto nulla sull'identità delle persone a bordo. Uno dei due ricercati potrebbe essere il compagno da cui ha avuto un figlio. L'altro il fratello del ragazzo. Ma la giovane non ha detto di più non ha spiegato nemmeno perché si siano dati alla fuga. La polizia l'ha fermata per concorso in omicidio volontario.
Caccia ai due rom minorenni
I due ricercati sono tutt'ora irreperibili ma sarebbero stati ripresi da una telecamera, fa sapere la polizia. I due fratelli farebbero parte del clan degli Halilovic nel campo nomadi della Monachina sull'Aurelia. Uno di loro potrebbe essere stato alla guida della macchina che per fuggire a un controllo ha falciato una decina di pedoni seminando il panico. "Non avranno scampo, li prenderemo - ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano - Pagheranno caro e fino in fondo".
Intanto, la sorella di uno dei minorenni ricercati ha fatto sapere che il fratello "si consegnerà oggi pomeriggio" alla polizia. Già ieri la famiglia del giovane aveva fatto un appello invitando il ragazzo a costituirsi.