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Coronavirus

Le stime europee tengono conto del peggioramento Usa

Bce, Lagarde: "Misure politica monetaria ora adeguate e funzionano", tassi invariati

"A Bruxelles i negoziati richiedono tempo e energia, ma la mia sensazione è che molti leader europei abbiano ben presente l'importanza di non perdere tempo e segnalare al mondo che ci sta un livello di consenso che sarà dimostrato da un accordo buono e ambizioso, relativamente presto". Parola di Christine Lagarde

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Il peggioramento delle prospettive economiche negli Usa, legato all'andamento dei contagi "certamente è motivo di preoccupazione, ma lo scenario che abbiamo delineato tiene conto di questi elementi, così come del rischio di una seconda ondata" della pandemia. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, a conferma della validità delle previsioni economiche dell'Eurotower che danno per il 2020 un -8,7% del Pil nello scenario di base e un -13% nello scenario peggiore. Lagarde ha anche affermato che l'insieme di misure di politiche monetarie, dal Pepp alla liquidità, al momento "è efficace, adeguato e sta funzionando". Le misure che la Bce ha introdotto dal marzo ad oggi contribuiranno 1,3 punti aggiuntivi al pil dell'Eurozona entro la fine del 2022 e 0,8% punti di inflazione nello stesso arco di tempo. 

"Prevediamo utilizzo completo del Pepp"
"Il nostro scenario base prevede ancora l'utilizzo completo" dei 1.350 mld euro del Pepp, il Qe pandemico. "Se le condizioni miglioreranno più rapidamente di quanto previsto, questo potrebbe cambiare, ma non è questo il caso al momento". Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea ha anche precisato che il rallentamento del ritmo di acquisto settimanale è dovuto al miglioramento delle condizioni finanziarie e in particolare "alla decisa diminuzione dei rischi di frammentazione" nella trasmissione della politica monetaria.

Più acquisti Bond Italia per flessibilità Pepp
La Bce ha potuto deviare dai capital key per la flessibilità del Pepp grazie alla quale ha potuto acquistare più bond italiani rispetto alla quota di capitale della Bce in capo alla Banca d'Italia. Lo ha spiegato la presidente Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa. "Ci sono state deviazioni: paesi come Italia, la Germania anche se di meno, il Portogallo sono al di sopra della capital key", ha osservato. "Non permetteremo che la convergenza verso il capital key indebolisca l'efficacia" delle misure della banca centrale. 

Recovery Fund
Il Recovery Fund "deve essere approvato il prima possibile. La nostra convinzione è che il recovery fund vedrà la luce" e sarà importante per sostenere la ripresa e indirizzare la svolta verde e digitale. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa a Francoforte. In riferimento alla difficoltà del processo negoziale, Lagarde ha spiegato che non c'à da sorprendersi che per programmi tanto importanti, che sono "dei veri game-changer", ciascuno cerchi di portare avanti la propria posizione. Riguardo la composizione del piano, Lagarde ha ribadito la sua speranza che il piano arrivi a 750 miliardi e sia composto in larga parte da finanziamenti a fondo perduto e in parte minore da prestiti per aiutare i paesi e i settori più colpiti dalla crisi.

"A eurozona serve ampio stimolo monetario"
All'Eurozona serve ancora un "ampio stimolo monetario". Lo ha detto il presidente della Bce, Christine Lagarde per poi aggiungere che intanto gli ultimi dati "segnalano un recupero" dell'attività economica nell'area euro dopo i crolli legati alla pandemia "anche se il livello dell'attività resta ben inferiore a prima della pandemia.  A maggio e giugno - ha aggiunto - anche con gli allentamenti dei lockdown si è verificato un recupero significativo ma diseguale. In ogni modo l'outlook resta altamente incerto".

Bce pronta a adeguare i suoi strumenti
Il Consiglio direttivo "continua a essere pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, a seconda dei casi, per garantire che l'inflazione si muova verso il suo obiettivo in modo sostenuto, in linea con il suo impegno per la simmetria".

Tassi invariati
Il Consiglio direttivo "si aspetta che i tassi di interesse chiave della Bce rimangano ai loro livelli attuali o inferiori fino a quando le prospettive di inflazione non avranno iniziato a convergere saldamente a un livello sufficientemente vicino, ma inferiore al 2% e tale convergenza è stata costantemente riflessa nelle dinamiche inflazionistiche sottostanti".

Avanti con Qe da 20 miliardi al mese
Gli acquisti netti nell'ambito del programma di acquisto di attivi (App) proseguiranno al ritmo mensile di 20 miliardi di euro, insieme agli acquisti nell'ambito della dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi di euro, fino alla fine dell'anno. Il Consiglio direttivo continua ad aspettarsi che gli acquisti netti mensili durino fino a poco prima che inizi ad aumentare i tassi di interesse. 
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