MONDO
Regno Unito
Brexit. May promette voto su No Deal ed eventuale rinvio
May: faremo di no deal un successo se dobbiamo
"Così - ha detto- il Regno Unito potrà uscire dall'Ue il 29 marzo senza accordo solo con l'esplicito consenso del parlamento". Se l'ipotesi no deal verrà respinta, ha proseguito, allora ci sarà un terzo voto per permettere "una breve, limitata estensione" dei negoziati sulla Brexit con l'Ue.
May: faremo di No Deal un successo se dobbiamo
Il governo britannico vuole "una Brexit concordata" con l'Ue, ma resta impegnato a "fare di un no deal un successo" se un'uscita senz'accordo si rivelasse alla fine necessaria. Lo ha detto ai Comuni la premier Theresa May, rifiutandosi di escludere a priori questa opzione fin da subito, nonostante l'apertura su un ipotetico rinvio "breve e limitato" della data d'uscita del 29 marzo. May ha peraltro riconosciuto le legittime preoccupazioni di chi guarda al tempo del negoziato che sta per scadere.
La premier Tory ha quindi confermato che il governo metterà oggi a disposizione del parlamento e dell'opinione pubblica tutti i rapporti sull'ipotetico scenario di un no deal preparati nei mesi scorsi per conto l'esecutivo. Un atto che May è stata costretta a ordinare, dopo l'approvazione due settimane fa di un emendamento ad hoc promosso alla Camera dei Comuni da una maggioranza trasversale formata da ribelli Tory pro remain e dai partiti di opposizione.