MONDO
Le parole pronunciate a Ginevra
Caso Regeni. Fico replica al ministro egiziano Saafan: "Omicidio ordinario? Offende nostra dignità"
"Sappiamo benissimo che quanto accaduto a Giulio non c'entra nulla con una 'ordinaria' violenza privata, sappiamo benissimo che la rete degli apparati di sicurezza egiziani lo ha inghiotitto - scrive su Facebook il Presidente della Camera - e se così non fosse la Camera dei deputati non avrebbe deciso di istituire una Commissione d'inchiesta"
Mi aspetto che tutte le istituzioni, a tutti i livelli e in ogni sede, intervengano con decisione dopo queste frasi pronunciate da un ministro del governo egiziano. Giulio Regeni è stato già ucciso una, due, tre, quattro volte. Non possiamo continuare a subire questo e a farci offendere, dobbiamo pretendere verità e giustizia. Per Giulio, e per il nostro Paese", conclude Fico.
Le parole sono state pronunciate dal ministro del Lavoro egiziano, Mohamed Saafan, alla 108/a sessione della Conferenza internazionale del lavoro di Ginevra e riportate dal portale arabo al-Bawaba. In risposta a quanto evocato da alcuni partecipanti a proposito dell'omicidio dell'accademico italiano Regeni, il ministro del Lavoro ha detto che questo caso è di natura criminale" e "deve essere trattato attraverso la Procura generale egiziana e la sua omologa italiana", scrive il sito.