ECONOMIA
Il segretario della Fiom al congresso della Cgil
Cgil: il congresso si spacca. Landini presenta la sua lista e critica Camusso sulla Fiat
La rottura tra il leader dei metalmeccanici e il segretario è ufficiale. Dure le critiche sulla vicenda Fiat: "Non siamo di fronte a un'azienda che ha fatto un errore ma all'idea precisa di una modifica delle relazioni sindacali nel nostro Paese". Su Bonanni: "l'ho sentito fare il paladino della democrazia e mi sono venuti i capelli dritti in testa"
Rimini
La rottura in casa Cgil è ufficiale. Maurizio Landini prende la parola a Rimini durante il congresso del sindacato e presenta una lista alternativa rispetto a quella di maggioranza in vista dell'elezione del nuovo comitato direttivo. Il segretario generale dei metalmeccanici - da sempre voce autonoma dentro la Cgil - dal palco assicura "Siamo spaccati ma nessuna scissione" e chiede maggiore trasparenza e un codice etico. Landini va all'attacco soprattutto sul caso Fiat, nel giorno del tonfo in borsa del titolo del gruppo guidato da Marchionne.
I firmatari della lista alternativa sono 110. Insieme a Landini, una parte dell'ex area 'Lavoro e società', tra cui il segretario confederale Nicola Nicolosi.
Critiche a Camusso su Fiat
Della realzione di Camusso spiega: "Non ho apprezzato il silenzio che c'è stato sulla vicenda e sul significato della vicenda Fiat. Non siamo di fronte a un'azienda che ha fatto un errore ma all'idea precisa di una modifica delle relazioni sindacali nel nostro Paese e - ha proseguito - all'idea del superamento, non solo del contratto nazionale" ma del fatto "che possa esistere la contrattazione collettiva come elemento di mediazione di diversi interessi" ha concluso Landini.
Dubbi sul nuovo piano di Marchionne
"Siamo di fronte all'annuncio di un nuovo piano la cui credibilità, alla luce di quanto avuto nel passato, va realmente confrontato e verificato" ha detto riferendosi al piano industriale di Fiat-Chrysler, presentato martedì dal gruppo negli Stati Uniti. "Abbiamo alle spalle esperienze in cui Fiat ha presentato piani che poi sono stati modificati, ridotti e cambiati più volte". Landini sottolinea che "del milione e 600mila auto prodotte nel mondo nel 2013, solo 386mila sono state prodotte in Italia".
Serve trasparenza e codice etico
"Continuare a dire che siamo l'organizzazione più democratica al mondo è un errore. Serve una riforma democratica e trasparente di questa organizzazione" spiega il segretario generale Landini. "Il problema è la possibilità di costruire una casa di vetro, fino ad arrivare ad un codice etico".
Su Bonanni: "Paladino della democrazia? Mi vengono i capelli dritti"
"Ho sempre pensato che l'unità della Cgil venga prima dell'unità con Cisl e Uil: sentire Bonanni fare il paladino della democrazia a me sono venuti i capelli dritti" ha detto Landini riferendosi al segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenuto martedì al Congresso. Il numero uno della Fiom, parlando di Bonanni, ha sottolineato le divergenze tra Cisl e Cgil su diversi temi, in particolare sul fronte metalmeccanico, per quanto riguarda la sottoscrizione con i rappresentanti delle industrie di contratti collettivi.
I firmatari della lista alternativa sono 110. Insieme a Landini, una parte dell'ex area 'Lavoro e società', tra cui il segretario confederale Nicola Nicolosi.
Critiche a Camusso su Fiat
Della realzione di Camusso spiega: "Non ho apprezzato il silenzio che c'è stato sulla vicenda e sul significato della vicenda Fiat. Non siamo di fronte a un'azienda che ha fatto un errore ma all'idea precisa di una modifica delle relazioni sindacali nel nostro Paese e - ha proseguito - all'idea del superamento, non solo del contratto nazionale" ma del fatto "che possa esistere la contrattazione collettiva come elemento di mediazione di diversi interessi" ha concluso Landini.
Dubbi sul nuovo piano di Marchionne
"Siamo di fronte all'annuncio di un nuovo piano la cui credibilità, alla luce di quanto avuto nel passato, va realmente confrontato e verificato" ha detto riferendosi al piano industriale di Fiat-Chrysler, presentato martedì dal gruppo negli Stati Uniti. "Abbiamo alle spalle esperienze in cui Fiat ha presentato piani che poi sono stati modificati, ridotti e cambiati più volte". Landini sottolinea che "del milione e 600mila auto prodotte nel mondo nel 2013, solo 386mila sono state prodotte in Italia".
Serve trasparenza e codice etico
"Continuare a dire che siamo l'organizzazione più democratica al mondo è un errore. Serve una riforma democratica e trasparente di questa organizzazione" spiega il segretario generale Landini. "Il problema è la possibilità di costruire una casa di vetro, fino ad arrivare ad un codice etico".
Su Bonanni: "Paladino della democrazia? Mi vengono i capelli dritti"
"Ho sempre pensato che l'unità della Cgil venga prima dell'unità con Cisl e Uil: sentire Bonanni fare il paladino della democrazia a me sono venuti i capelli dritti" ha detto Landini riferendosi al segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenuto martedì al Congresso. Il numero uno della Fiom, parlando di Bonanni, ha sottolineato le divergenze tra Cisl e Cgil su diversi temi, in particolare sul fronte metalmeccanico, per quanto riguarda la sottoscrizione con i rappresentanti delle industrie di contratti collettivi.