ECONOMIA
Il Presidente del Consiglio sulla manovra
Legge di stabilità, Renzi: "Limite contante sale a 3000 euro"
La spinta ai consumi potrebbe arrivare con il nuovo provvedimento
"In passato con il governo Monti si è fatta una grande battaglia contro l'evasione e sono assolutamente d'accordo. Ma non sono d'accordo sul metodo, non si fa mettendo fuori dai grandi negozi le gazzelle della Finanza. Attraverso gli strumenti informatici recuperi molta più evasione di quanta ne recuperi giocando a cane e gatto sulle strade", afferma il premier Matteo Renzi.
Sottolinea Renzi: "L'evasione la stiamo combattendo sul serio ed è uno dei motivi per cui in legge di stabilità abbiamo soldi per abbassare le tasse. Ma non attuiamo la politica del terrore: se si ha la possibilità di spendere fino a 3.000 euro in contanti, lo si faccia, naturalmente è tutto tracciato. Chi fa il furbo lo stronco per bene ma i cittadini per bene non devono essere assediati da un esercito".
Favorevole Ncd, il commento negativo è arrivato da Arturo Scotto, capogruppo di Sel a Montecitorio: "L'innalzamento dell'uso del contante da mille a tremila euro rischia di essere un aiuto agli evasori. Renzi dice che vuole riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, peccato che in Europa l'economia legale è più forte di quella illegale. Per dirla in due parole la regola non sono i soldi in nero".
"In Italia uno dei problemi è che gira troppo contante e la limitazione del contante era una misura che impediva, o provava ad impedire, il proliferare di una economia sommersa. Non è con l'innalzamento dell'uso del contante - insiste Scotto - che la nostra economia riparte. E non mi pare che sia una misura che serve a combattere l'evasione anzi, rischia di essere l'ennesimo regalo ai tanti furbi del nostro Paese".