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Coronavirus

La lotta alla pandemia

Ricciardi: "Ci sono 'outsider' che parlano di cose che non sanno, sono soprattutto i clinici"

"Essere clinico non fa essere epidemiologo" afferma il virologo consulente del ministro della Salute, commentando le dichiarazioni di alcuni "camici bianchi" sull'emergenza Covid

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"Ci sono alcuni 'outsider' che parlano di cose che non sanno e sono soprattutto i clinici, che soggiacciono spesso a quello che si definisce il 'mostro del numeratore'". A dirlo è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo a L'Aria di domenica, su La7, commentando le dichiarazioni di alcuni "camici bianchi" sull'emergenza Covid.

"Sull'Aids si disse che fu una malattia di neri e omosessuali, partendo da un'analisi dei primi casi proprio grazie al mostro del numeratore - aggiunge - Così noi abbiamo perso tempo contro l'Aids. Quando uno parla come una sibilla e precisa che quello che dice lui è la situazione reale, commette un errore. Quel medico con il camice bianco parla con lo stesso effetto dello steward dell'Alitalia, con tutto il rispetto per lo steward. Quel camice bianco non lo abilita a parlare di epidemiologia e di sanità pubblica. Se ti improvvisi perché hai visto un paziente induci all'errore la gente che vuole tornare alla normalità".

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