Aumentano contagi in tutta Europa
Covid-19, allarme Francia: 13.498 contagi in 24 ore. Male anche Germania e GB. Madrid verso lockdown
Nuovo record di contagi in Gb, Johnson trascorrerà il weekend valutando se decidere nuove restrizioni dopo quelle messe in campo ieri
Ancora numeri allarmanti in Francia sul fronte coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13.498 nuovi contagi, ha reso noto la sanità pubblica in serata. Per il secondo giorno consecutivo è stata superata la soglia dei 13.000 casi, quasi 300 in più rispetto al bilancio precedente. 58 i nuovi focolai segnalati.
A partire da lunedì,alcune zone di Madrid saranno soggette a lockdown per frenare l'aumento dei casi di Covid-19 che continuano a crescere in tutta Europa. Lo riferisce la Bbc online. Il provvedimento riguarda oltre 850mila persone nella regione di Madrid che saranno sottoposte a restrizioni per i viaggi e gli assembramenti. La Spagna ha il maggior numero di casi di coronavirus in Europa e Madrid è di nuovo la regione più colpita.
Secondo i dati della Johns Hopkins University, i nuovi casi sono 625.651 e i tassi di infezione nella regione di Madrid sono più del doppio della media nazionale, afferma il governo spagnolo. Il Paese è stato tra i più colpiti dalla prima ondata di infezioni con 30mila morti. Da lunedì, 37 dei distretti sanitari più a rischio nella regione saranno soggetti a restrizioni. I residenti potranno lasciare la loro zona solo per andare al lavoro, a scuola o per assistenza sanitaria. Gli incontri sociali saranno limitati a sei persone, i parchi pubblici saranno chiusi e le attività commerciali dovranno abbassare la saracinesca entro le 22.
Germania: 2.297 contagi, aumento record da aprile
La Germania ha registrato quasi 2300 nuovi contagi da Covid 19, esattamente 2297, nelle ultime 24 ore, il numero più alto di casi quotidiani da aprile. L'aumento è ancora lontano dai livelli registrati alla fine di marzo, quando si avevano oltre 6mila casi quotidiani, ma segna un netto aumento rispetto i livelli registrati durante l'estate, confermando la ripresa dell'epidemia iniziata ad agosto. Secondo il bollettino dell'Istituto Robert Koch, nelle ultime ore vi sono stati 6 decessi provocati dal Covid, con il numero totale dei morti in Germania per l'epidemia che sale a 9384. Sono 270.070 le persone che hanno contratto in Germania il virus. Il tasso di R0, cioè il numero di riproduzione di base, è attualmente in Germania 1,16, ha reso noto ieri l'Istituto, con un aumento all'1,07 del giorno precedente.
Nuovo record di contagi in Gb, Johnson valuta nuova restrizioni
Secondo picco di nuovi contagi da coronavirus in due giorni nel Regno Unito. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 4.422 nuovi casi, 100 in più rispetto al giorno precedente. E' il record dall'8 maggio, come riporta il Guardian. Il bilancio complessivo è di oltre 390 mila casi. Le nuove vittime sono 27, 41.759 in totale.
Alla luce della situazione, definita ieri dal ministro della Salute Hancock "molto grave", Boris Johnson trascorrerà il weekend valutando se decidere nuove restrizioni anti Covid dopo aver detto che il Regno Unito "sta assistendo a una seconda ondata". Si tratterebbe di ulteriori misure rispetto a quelle stabilite ieri dal governo, in base alle quali da martedì nuove restrizioni da lockdown parziale locale riguarderanno territori aggiuntivi dell'Inghilterra settentrionale, centrale e occidentale. In aggiunta, secondo quanto riporta la Bbc, Downing Street sta valutando il divieto degli incontri tra gruppi familiari diversi e la riduzione degli orari di apertura per pub e ristoranti.
Al momento già 13,5 milioni di britannici, circa un quinto della popolazione, sono soggetti a restrizioni varate nei giorni scorsi per cercare di rallentare la marcia del virus.
Ieri Johnson ha detto che non "vuole adottare misure di lockdown" ma che è necessario rafforzare quelle di distanziamento. "Chiaramente quando guardiamo a quello che sta succedendo ci si chiede se si debba fare di più della regola del sei fissata lunedì scorso", ha aggiunto riferendosi alla regola che vieta le riunione di oltre sei persone.
E' bene che la Gran Bretagna vari nuove misure di lockdown al più presto possibile, "meglio prima che dopo": è il consiglio di Neil Ferguson, l'epidemiologo del Imperial College di Londra, che è stato a lungo consulente del governo britannico sull'epidemia da Covid-19, ma poi è stato costretto a dimettersi perché 'pizzicato' a incontrare una donna, nelle settimane in cui il Regno Unito era immerso nel più rigido confinamento.
Lo scienziato ritiene che, dopo l'allentamento dei controlli in estate, il Regno Unito sia stato colpito da una "tempesta perfetta". "Al momento - ha detto alla Bbc radio - abbiamo all'incirca gli stessi livelli di infezione che vedevamo nel Paese alla fine di febbraio. Se lo lasciamo andare altre due/ quattro settimane, ci ritroveremo come a metà marzo e questo chiaramente provocherà morti perché la gente sarà ricoverata in ospedale. Credo che alcune misure supplementari possano essere necessarie, meglio prima che dopo. In un certo senso abbiamo una tempesta perfetta perché la gente sta tornando alla vita normale, scuole riaperte, picco di casi, e quindi il sistema dei test è sotto sforzo".
Russia: in aumento i contagi, più di 6mila in 24 ore
Il numero dei casi di coronavirus torna ad aumentare in modo significativo anche in Russia, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati, per la prima volta dallo scorso 19 luglio, più di seimila casi. Il numero totale di persone contagiate dall'inizio dell'epidemia è di 1.097.251.