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MONDO

"Un altro lockdown nazionale non è escluso"

Coronavirus: la Gran Bretagna costretta a nuove chiusure, coinvolti 15 milioni di cittadini

"Situazione molto grave" dice il ministro della Salute Matt Hancock, dopo "l'accelerazione" nei casi. Indice Rt a 1,1 ma si teme possa salire a 2. Il governo ha annunciato una stretta da martedì 22 anche in territori aggiuntivi dell'Inghilterra settentrionale, centrale e occidentale

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Salirà a oltre 15 milioni, secondo i calcoli della Bbc, il totale delle persone coinvolte da martedì prossimo nelle restrizioni da lockdown parziale locale annunciate oggi dal governo in zone più vaste dell'Inghilterra, sullo sfondo dell'allarme per la tendenza al rialzo dei contagi e dei ricoveri da coronavirus. Mentre l'indice nazionale d'infezione Rt resta a 1,1, di poco oltre la soglia d'allarme, si teme possa balzare a 2 se il trend d'aumento dei casi e quello dei ricoveri (raddoppiato in 8 giorni) non sarà frenato.

L'ulteriore stretta riguarda territori aggiuntivi dell'Inghilterra settentrionale, centrale e occidentale come il Lancashire (esclusa la città di Blackpool), Merseyside (ossia la zona attorno a Liverpool), un'ulteriore parte delle Midlands (inclusa Wolverhampton) e parte dello West Yorkshire. In totale, sommando queste aree a quelle inserite nel giro di vite in vigore da oggi a Newcastle, Sunderland e dintorni, nonché da alcune settimane a Leicester, Birmingham, Bolton e in alcune aree di Scozia e Galles, le persone coinvolte dalla nuova stretta nel Paese salgono, appunto, a circa 15 milioni.

Le restrizioni previste nell'ambito di questi provvedimenti localizzati - più severi rispetto a quelli al momento in vigore a livello nazionale - comprendono il ripristino del divieto di qualunque contatto sociale privato, all'aperto o all'esterno, al di fuori del nucleo familiare convivente, una limitazione più severa degli orari di ristoranti, pub e caffè, l'indicazione di non usare i trasporti pubblici se non per "esigenze essenziali" come quella di andare al lavoro o a scuola. Ritorna, inoltre, l'indicazione di evitare come spettatori anche eventi sportivi amatoriali, nonché la raccomandazione di viaggiare al di fuori delle aree di residenza, se necessario, solo con la propria famiglia e senza poter visitare per ragioni private parenti che vivono altrove. Restano, invece, escluse altre limitazioni, che erano state imposte all'intero Regno per tre mesi in primavera all'epoca del lockdown generale (seppure con maggiore flessibilità rispetto ad altri Paesi), durante la fase più mortifera d'una pandemia che sull'isola ha causato in totale, ufficialmente, circa 42.000 decessi.

Ministro della Salute: "Situazione molto grave"
Un altro lockdown nazionale in Inghilterra è "l'ultima linea di difesa" da adottare se necessario. Lo ha detto il ministro della Salute Matt Hancock, avvertendo che il Regno Unito si trova in una "situazione molto grave". Intervenendo a una programma della Bbc, il ministro ha rilevato che nelle ultime settimane si è verificata una "accelerazione" nei casi. "E' fondamentale che le persone seguano le regole", così "possiamo evitare di dover prendere altre serie misure". Allo stesso tempo, ha sottolineato, i lockdown nazionali possono "mantenere le persone al sicuro".

"Occorre agire", ha sottolineato Hancock. "E 'assolutamente fondamentale che le persone seguano le regole", ha detto, ricordando l'importanza della nuova"regola dei sei" in Inghilterra, ossia il tetto al numero di persone che possono riunirsi, l'utilizzo della mascherina e il distanziamento.

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