Coronavirus
Coronavirus
Coldiretti: con la chiusura alle 18, a rischio un terzo della spesa per i consumi fuori casa
Per molte strutture la pausa pranzo - sottolinea l'associazione degli agricoltori - non è sufficiente per garantire la copertura dei costi tenuto conto anche della mancanza di turisti e della diffusione dello smartworking che ha drammaticamente tagliato il numero di coperti
"Dai ristoranti agli agriturismi, dalle gelaterie alle pizzerie fino alle trattorie - sottolinea la Coldiretti - sono molte le realtà che trovano sostenibilità economica solo grazie al lavoro serale che ora è stato vietato dal nuovo Decreto. Per molte strutture la pausa pranzo - sottolinea la Coldiretti - non è sufficiente per garantire la copertura dei costi tenuto conto anche della mancanza di turisti e della diffusione dello smartworking che ha drammaticamente tagliato il numero di coperti. Il risultato è il drastico crollo del fatturato della ristorazione che era pari a 85 miliardi l'anno nei 330mila tra bar, mense e ristoranti con un impatto sull'intera filiera alimentare, dalla carne al pesce, dal vino all'olio, dalla frutta alla verdura."
"Una situazione che rischia di penalizzare ingiustamente anche l'agriturismo nazionale che può contare secondo Campagna Amica su 24mila realtà diffuse lungo tutta la Penisola spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all'aperto. Si tratta forse - sottolinea Coldiretti - dei luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche e alleggerire gli assembramenti nelle città."