ECONOMIA
Summit a Jackson Hole
Draghi: "Le riforme sul lavoro non sono rinviabili"
Il numero uno della Bce parla al summit dei banchieri centrali in Wyoming. In giornata l'intervento di Yellen: "Con progressi rapidi, possibile aumento dei tassi"
Usa
Banchieri centrali riuniti a Jackson Hole, negli Stati Uniti. Dopo l'intervento di Janet Yellen, numero uno della Fed che annuncia un possibile aumento dei tassi, arriva il momento di Mario Draghi. Intervento attesissimo, quello del numero uno della Bce che dal podio lancia un monito: "La disoccupazione strutturale era già alta nell'area euro prima della crisi e le riforme strutturali nazionali per affrontare questo problema non possono più essere ritardate''.
Ripresa area euro debole, pesa sul lavoro
Draghi ha inoltre sottolineato: "I dati più recenti sul Pil confermano che la ripresa nell'area euro resta debole in modo uniforme: l'incertezza sulla ripresa sta pesando sugli investimenti e sulla velocità a cui i lavoratori vengono assunti".
Disoccupazione troppo alta minaccia la coesione sociale
La disoccupazione è troppo alta, ripete Draghi, e questo minaccia la coesione sociale e la stessa tenuta dell'area dell'euro. "Un elevato livello di occupazione in ogni Paese è essenziale per la coesione a lungo termine dell'area dell'euro", dice il presidente della Bce. "Dati i costi molto elevati, poiché la coesione dell'Unione è minacciata, tutti i paesi dovrebbero avere un interesse nel raggiungimento di questo obiettivo".
Le misure prioritarie per il mercato del lavoro
Secondo il presidente della Bce, "due tipi di misure per il mercato del lavoro sono una priorità: quelle che aiutano i lavoratori ad accedere rapidamente a nuove opportunità di lavoro riducendo la durata della disoccupazione" e in secondo luogo, quelle che fanno aumentare la competenza dei lavoratori.
Secondo Draghi, per tornare ad una fase di maggiore occupazione bisogna agire con una "combinazione di politiche che mettono insieme misure monetarie, fiscali e strutturali, il che richiede una strategia coerente a livello europeo e nazionale. Questo consentirà ad ogni membro dell'Unione di raggiungere un sostenibile livello di occupazione elevato".
La politica monetaria "può e deve svolgere un ruolo centrale" per rafforzare la domanda, ribadisce il numero uno dell'Eurotower, e la Bce andrà avanti su questo terreno "partendo dal pacchetto di misure annunciate a giugno". Ma anche se è forte la "pressione sulle banche centrali" per trovare una risposta a questa "tragedia", sono i governi che devono farsi carico di misure che possano restituire fiducia ai mercati creando occupazione. Misure che però devono restare all'interno delle regole di flessibilità stabilite: "La flessibilità esistente, all'interno delle regole, potrebbe essere utilizzata per affrontare meglio la ripresa debole e per fare spazio ai costi necessari a realizzare le riforme strutturali", dice Draghi.
Dalla Bce misure "non convenzionali"
Draghi poi annuncia che la Bce interverrà anche con misure "non convenzionali" per il mantenimento delle aspettative di inflazione nel medio e lungo termine. Il numero uno della Bc ribadisce quindi che il sentiero dell'inflazione è in discesa" e aggiunge che il Consiglio direttivo dell'Eurotower è pronto a usare anche "strumenti non convenzionali per salvaguardare il saldo ancoraggio delle aspettative di inflazione nel medio lungo-termine".
Il summit dei banchieri
I numeri uno delle principali banche centrali sono riuniti negli Stati Uniti fino al 23 agosto per discutere del mondo del lavoro. Il tema dell'edizione 2014 è dedicato al mondo del lavoro: "Ripensare le dinamiche del mercato del lavoro" il titolo del summit.
Ripresa area euro debole, pesa sul lavoro
Draghi ha inoltre sottolineato: "I dati più recenti sul Pil confermano che la ripresa nell'area euro resta debole in modo uniforme: l'incertezza sulla ripresa sta pesando sugli investimenti e sulla velocità a cui i lavoratori vengono assunti".
Disoccupazione troppo alta minaccia la coesione sociale
La disoccupazione è troppo alta, ripete Draghi, e questo minaccia la coesione sociale e la stessa tenuta dell'area dell'euro. "Un elevato livello di occupazione in ogni Paese è essenziale per la coesione a lungo termine dell'area dell'euro", dice il presidente della Bce. "Dati i costi molto elevati, poiché la coesione dell'Unione è minacciata, tutti i paesi dovrebbero avere un interesse nel raggiungimento di questo obiettivo".
Le misure prioritarie per il mercato del lavoro
Secondo il presidente della Bce, "due tipi di misure per il mercato del lavoro sono una priorità: quelle che aiutano i lavoratori ad accedere rapidamente a nuove opportunità di lavoro riducendo la durata della disoccupazione" e in secondo luogo, quelle che fanno aumentare la competenza dei lavoratori.
Secondo Draghi, per tornare ad una fase di maggiore occupazione bisogna agire con una "combinazione di politiche che mettono insieme misure monetarie, fiscali e strutturali, il che richiede una strategia coerente a livello europeo e nazionale. Questo consentirà ad ogni membro dell'Unione di raggiungere un sostenibile livello di occupazione elevato".
La politica monetaria "può e deve svolgere un ruolo centrale" per rafforzare la domanda, ribadisce il numero uno dell'Eurotower, e la Bce andrà avanti su questo terreno "partendo dal pacchetto di misure annunciate a giugno". Ma anche se è forte la "pressione sulle banche centrali" per trovare una risposta a questa "tragedia", sono i governi che devono farsi carico di misure che possano restituire fiducia ai mercati creando occupazione. Misure che però devono restare all'interno delle regole di flessibilità stabilite: "La flessibilità esistente, all'interno delle regole, potrebbe essere utilizzata per affrontare meglio la ripresa debole e per fare spazio ai costi necessari a realizzare le riforme strutturali", dice Draghi.
Dalla Bce misure "non convenzionali"
Draghi poi annuncia che la Bce interverrà anche con misure "non convenzionali" per il mantenimento delle aspettative di inflazione nel medio e lungo termine. Il numero uno della Bc ribadisce quindi che il sentiero dell'inflazione è in discesa" e aggiunge che il Consiglio direttivo dell'Eurotower è pronto a usare anche "strumenti non convenzionali per salvaguardare il saldo ancoraggio delle aspettative di inflazione nel medio lungo-termine".
Il summit dei banchieri
I numeri uno delle principali banche centrali sono riuniti negli Stati Uniti fino al 23 agosto per discutere del mondo del lavoro. Il tema dell'edizione 2014 è dedicato al mondo del lavoro: "Ripensare le dinamiche del mercato del lavoro" il titolo del summit.