ECONOMIA
Vertice a Jackson Hole
Yellen: "Con progressi rapidi, aumento dei tassi"
Il numero uno della Fed interviene al summit in Wyoming. "Se ci saranno progressi più rapidi del previsto, si potrebbero aumentare anche i tassi". In serata previsto il discorso di Draghi
Con una inflazione negli Usa "ancora al di sotto dell'obiettivo del 2%" la Federal Reserve "potrebbe mantenere la sua politica accomodante fino a quando l'inflazione non si muoverà chiaramente" verso il 2% e solo a quel punto la Fed "potrà essere sicura si sia ridotto" il livello di sottoutilizzo che permane nel mercato del lavoro. Quanto al mercato del lavoro, per Yellen è "ancora inceppato". Secondo Yellen, la banca centrale deve muoversi in modo "pragmatico", scegliendo con prudenza quando rialzare i tassi di interesse. Anche perché il mercato del lavoro non si è ancora ripreso nonostante i progressi recenti: ''Non c'è una ricetta semplice'' per un'appropriata politica monetaria.
In serata è previsto l'intervento di Mario Draghi. Grande attesa anche per le dichiarazioni del numero uno dell'Eurotower. L'ennesima conferma è giunta ieri dalla stima flash del Pmi manifatturiero che si è attestato ad agosto a 50,8 dai 51,8 a luglio. Si tratta del valore minimo su 13 mesi. Per contro la prima economia mondiale manda segnali positivi da più fronti: migliora il mercato immobiliare, con le vendite di case esistenti di luglio che sono aumentate del 2,4% su base mensile, portandosi sui massimi da dieci mesi. Buone notizie anche dal lavoro: le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono calate nella settimana al 16 agosto a 298mila unità, mentre il mercato si attendeva un dato pari a 303mila.