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MONDO

Dall'inizio dell'epidemia 726 morti, 57 negli ultimi 4 giorni

Ebola, Obama: "Qualcosa da prendere molto sul serio"

In diretta tv il presidente americano avverte:"Non c'è tempo da perdere, agire in modo organizzato". In via precauzionale controlli anche sui leader africani che la prossima settimana giungeranno alla Casa Bianca per il summit Usa-Africa. In Liberia infettati 2 medici Usa

Operatori sanitari in Sierra Leone (Ansa)
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Washington (Usa) Il virus dell'ebola va preso sul serio. Barack Obama è preoccupato. Due medici americani sono già rimasti infettati in Africa dal micidiale virus e non c'è tempo da perdere. "Non si tratta di una malattia facilmente trasmissibile - ha spiegato il presidente parlando in diretta tv dalla Casa Bianca - ma bisogna identificare, mettere in quarantena e isolare chi può trasmetterla. E agire - ha aggiunto - in modo organizzato". In via precauzionale saranno infatti aumentati i controlli anche sui leader africani che dalla prossima settimana saranno alla Casa Bianca per il summit Usa-Africa.  Sarà effettuato uno screening alle persone provenienti da Sierra Leone, Liberia e Guinea. 

L’attenzione di tutto il mondo è, quindi, concentrata nell'Africa occidentale, dove l’epidemia è partita e non si ferma. I due medici americani operanti in Liberia per l’associazione Samarithan Purse sono in gravi condizioni e lottano tra la vita  la morte. Sono Kent Brantly, 33 anni, medico missionario contagiato la scorsa settimana e la collega Nancy Writebol, anche lei infettata dalla febbre emorragica. ”Entrambi i dottori americani restano in condizioni gravi ma stabili", dice l’associazione. I due volontari - riferisce la Cnn - saranno evacuati con un volo charter appena partito da Cartersville, in Georgia. Non si sa quando i due americani arriveranno negli Usa. Uno dei due sarà trasportato all'ospedale Emory University, vicino al quartier generale del Centro per il controllo e prevenzione delle malattie ad Atlanta, riferiscono fonti dell'ospedale

A settembre - riferisce il il National Institute of Health americano citato dalla Cnn - negli Stati Uniti inizieranno i primi test sull'uomo di un vaccino contro il virus ebola. L'agenzia federale ha ottenuto buoni risultati sui primati, l'ultimo step prima dei test sull'uomo. "Stiamo lavorando con l'Fda per avviare la prima fase dei trial il più presto possibile", spiega Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid). I primi risultati potrebbero arrivare già all'inizio del prossimo anno.

Dall'inizio dell'epidemia, lo scorso dicembre, in Africa occidentale ci sono stati 1323 casi censiti e 726 morti, dei quali 57 negli ultimi quattro giorni.
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