ECONOMIA
Mercati
L'economia cinese segna il passo, crolla Shanghai. Europa in rosso
Gli investitori non credono a una stabilizzazione del mercato azionario a breve termine nonostante le misure varate dalle autorità per tentare di arginare l'ondata di vendite esplosa a metà giugno. A rendere il clima ancor più cupo le indicazioni che arrivano dall'economia reale. L'istituto statistico oggi ha reso noto che i profitti delle grandi imprese a giugno sono scesi dello 0,3% su base annuale.
E avvio pesante per le borse europee, che risentono del nuovo crollo dei listini cinesi. Partenza dunque in retromarcia e ancora una volta senza Atene, la cui riapertura è stata fermata dalla Banca Centrale Europea.
Londra limita le perdite sotto il mezzo punto percentuale, mentre a Francoforte e Parigi la flessione supera di poco l’1%. Giù anche Milano con l’indice Ftse Mib a -1,29%. Tra i maggiori titoli male Fiat Chrysler (-2,43%) dopo il richiamo dei veicoli e la multa di 70 milioni di dollari.
Sul mercato dei titoli di stato spread con i bund tedeschi in rialzo in apertura a 123 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale si colloca all’1,93%.
Per quanto riguarda le materie prime, scende ancora il prezzo del petrolio scivolato sotto i 48 dollari al barile.
Infine le valute, con l’euro in risalita nei confronti del dollaro con il cambio sopra quota 1,10.