MONDO
Mohamed Fahmy è in attesa di nuovo processo
Egitto, rilasciato il giornalista canadese di Al Jazeera
Il fratello ha dato la notizia su twitter. Fahmy era in carcere da oltre un anno, arrestato con altri due colleghi per "propaganda per i fratelli musulmani"
Il Cairo (Egitto)
Anche Mohamed Fahmy è libero. Il giornalista canadese è l'ultimo rilasciato dei tre arrestati in Egitto con l'accusa di aver sostenuto i fratelli mulmani: con lui, anche Peter Greste e Baher Mohammed erano stati condannati dai sette ai dieci anni di reclusione ed erano in carcere dal 2013. Il fratello di Fahmy ha versato una cauzione di 33.000 dollari. Proprio lui ha dato l'annuncio della liberazione su twitter:
Fahmy ha trascorso 411 giorni in carcere. La nuova data del processo è stata fissata per il prossimo 23 febbraio. Fino ad allora il giornalista dovrà sottoporsi all'obbligo di firma.
La vicenda dei tre giornalisti arrestati
Greste e Fahmy, egiziano-canadese, avevano chiesto di essere estradati in base a un recente decreto del presidente Abdel Fattah al Sisi sui detenuti stranieri. La vicenda dei reporter di Al Jazeera è stata uno dei nodi della rottura diplomatica tra l'Egitto e il Qatar. Lo scorso dicembre il canale tv aveva cambiato i toni abitualmente molto critici riguardo al governo Sisi, dopo un riavvicinamento tra il Cairo e Doha con la mediazione del re saudita Abdullah. La morte del sovrano potrebbe ora aver rallentato il disgelo.
My brother @MFFahmy11 has been released from the police station!! I am going on vacation before they arrest him again! Thank you all! #Adel
— Mohamed Fadel Fahmy (@MFFahmy11) February 13, 2015
Fahmy ha trascorso 411 giorni in carcere. La nuova data del processo è stata fissata per il prossimo 23 febbraio. Fino ad allora il giornalista dovrà sottoporsi all'obbligo di firma.
La vicenda dei tre giornalisti arrestati
Greste e Fahmy, egiziano-canadese, avevano chiesto di essere estradati in base a un recente decreto del presidente Abdel Fattah al Sisi sui detenuti stranieri. La vicenda dei reporter di Al Jazeera è stata uno dei nodi della rottura diplomatica tra l'Egitto e il Qatar. Lo scorso dicembre il canale tv aveva cambiato i toni abitualmente molto critici riguardo al governo Sisi, dopo un riavvicinamento tra il Cairo e Doha con la mediazione del re saudita Abdullah. La morte del sovrano potrebbe ora aver rallentato il disgelo.