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MONDO

Il caso

#freeajstaff. La protesta silenziosa contro i giornalisti di Al Jazeera in carcere

Sette e dieci anni di pena per i tre reporter condannati in Egitto. Un minuto di silenzio dai colleghi della Bbc

I giornalisti della Bbc
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Un minuto di silenzio scandito solo dai cartelli: #freeajstaff e #freejournalism. "Il giornalismo non è un crimine": è questo lo slogan che ha fatto in poche il giro del mondo, raccogliendo la solidarietà di tantissimi colleghi per i giornalisti di Al Jazeera Peter Greste, australiano, Mohamed Fahmy, canadese-egiziano condannati a 7 anni, e il produttore Baher Mohamed, egiziano, che si è visto infliggere tre anni in più per esser stato trovato con un proiettile.

Tra le proteste, quella appunto dei giornalisti della Bbc: in centinaia a Londra, con bocche "cucite" dallo scotch nero e con cartelli in mano, hanno osservato un minuto di silenzio. Si sono "schierati" fuori dalla loro principale sede inglese per protestare contro l'intensificarsi della repressione da parte dei militari. 
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