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ECONOMIA

Il governo francese è "favorevole" all'operazione

Fca, presentata proposta di fusione alla pari con Renault

La fusione non comporterà nessuna chiusura di stabilimenti e porterà alla nascita del terzo più grande Original Equipment Manufacturer (Oem) con 8,7 milioni di veicoli venduti. Renault: studieremo questa opportunità

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Fca ha inviato al gruppo Renault una lettera non vincolante al Consiglio di Amministrazione di Groupe Renault proponendo una aggregazione paritetica. L'eventuale fusione portera' alla nascita del terzo piu' grande Original Equipment Manufacturer (Oem) con 8,7 milioni di veicoli venduti e una forte presenza di mercato nelle regioni e nei segmenti chiave. La fusione non comportera' nessuna chiusura di stabilimenti e 5 miliardi di sinergie, in aggiunta a quelle con l'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
 
Secondo i termini della proposta, gli azionisti di ciascuna società riceverebbero una quota azionaria equivalente nella Società risultante dalla fusione. L'aggregazione verrebbe effettuata come operazione di fusione sotto una capogruppo olandese. Il Consiglio di Amministrazione della Società risultante dalla fusione - spiega Fca nel comunicato - sarebbe inizialmente composto da 11 membri con una maggioranza di consiglieri indipendenti e con un numero uguale di consiglieri, 4 ciascuna, in rappresentanza di FCA e Groupe Renault ed uno designato da Nissan. Inoltre, non sarebbero trasferiti i diritti di doppio voto oggi esistenti. Tuttavia, tutti gli azionisti avrebbero la possibilità di acquisire loyalty voting rights dal completamento della transazione nell'ambito di un sistema di loyalty. La Società capogruppo sarà quotata sulla Borsa Italiana (Milano), Euronext (Parigi) e al New York Stock Exchange.

"Il consiglio di amministrazione e io rimaniamo fiduciosi nella nostra strategia indipendente e ci approcciamo a questa fusione da una posizione di forza avendo concluso il 2018 con la migliore posizione finanziaria dalla costituzione di Fca". E' quanto ha affermato l'amministratore delegato del gruppo, Michael Manley, in una lettera ai dipendenti aggiungendo che allo stesso tempo, "dovremmo e continueremo a essere aperti a possibilità che possano aiutarci a essere più forti e creino più valore allo stesso modo per i nostri azionisti e stakeholder".
 
Da parte sua  il governo francese è "favorevole" e  "incoraggia" la fusione tra Fca e Renault, anche se aspetta di conoscerne tutte le condizioni. Lo ha detto il portavoce del governo francese Sibeth Ndiaye, secondo quanto riporta Bloomberg. La fusione promuoverebbe "la sovranità economica" dell'Europa, dove "abbiamo bisogno di giganti". Ndiaye ha ricordato che la scorsa settimana il ministro dell'Economia francese, Bruno Le Maire, ha incontrato il presidente di Renault, Jean-Dominique Senard, per parlare dell'operazione.

"Dopo un'attento esame dei termini della proposta amichevole di Fca, il cda" di Renault "ha deciso di studiare con interesse l'opportunità di una tale combinazione". Lo si legge in una nota del gruppo francese in cui si specifica che "ulteriori comunicazioni saranno diffuse  a tempo debito per informare il mercato dei risultati di queste discussioni".
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